Oggi, presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, si è insediata la cabina di regia, proposta dalla UIR, l'associazione che riunisce gli interporti italiani, per il nuovo progetto di Piattaforma Logistica Nazionale Digitale (PLN) ( del 3 agosto 2020). L'obiettivo della PLN, sviluppata da UIRNet Spa, il soggetto attuatore unico del MIT per la realizzazione e gestione del progetto, è mettere in comunicazione i nodi di interscambio modale, porti, interporti, centri merce e piastre logistiche con i vettori, migliorando l'efficienza e la sicurezza della logistica italiana e semplificando i processi di comunicazione tra operatori ed enti.-
- La cabina di regia, presieduta da Zeno D'Agostino che guida l'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale ed è vice presidente dell'European Sea Ports Organization (ESPO), è stata istituita per supportare le attività di elaborazione e realizzazione del nuovo progetto di PLN, coinvolgendo attivamente tutti i componenti e gli stakeholder logistici. Fanno parte della cabina di regia tutti i delegati delle confederazioni e associazioni nazionali, rappresentanti di categorie produttive, interessate allo sviluppo e implementazione della PNL: Agenzia delle Dogane, ALIS, Anasped, Anita, Assiterminal, Assocad, Assofer, Assologistica, Assoporti, Capitanerie di Porto, Federagenti - Agenti Marittimi, Federtrasporto, Fedespedi, Fercargo, Slala, Trasporto Unito, UIR, Unatras Confartigianato trasporti, FITA/CNA e FAI Conftrasporto.
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- «La cabina - ha commentato il presidente di UIRNet, Lorenzo Cardo - è un'occasione concreta per confrontarci con i maggiori stakeholders del settore per fare in modo che la PLN sia un sistema in grado di rispondere alle reali necessità del mondo logistico». Riferendosi alla recente emergenza sanitaria, Cardo ha oservato che «il Covid-19 ha ribadito l'importanza e la strategicità della filiera logistica che ha continuato a lavorare, garantendo lo spostamento delle merci, anche durante la pandemia. È per questo che dobbiamo impegnarci per una sua piena digitalizzazione contribuendo sia alla semplificazione dei processi che ad una maggiore competitività del settore».
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