- Ieri il Comitato di gestione dell'Autorità di Sistema Portuale dello Stretto, l'ente che amministra i porti di Messina, Milazzo, Tremestieri, Villa San Giovanni e Reggio Calabria, ha approvato il bilancio di previsione del 2021 e il bilancio pluriennale 2021-2023 nonché il programma triennale delle opere pubbliche 2021-2023 e il programma biennale 2021-2022 degli acquisti e dei servizi.
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- Il bilancio di previsione, che è il primo del nuovo ente portuale, prevede spese correnti pari a 10,6 milioni di euro ed entrate correnti pari a 16,2 milioni. Il bilancio di previsione riporta un avanzo di amministrazione presunto per l'anno 2020 di 98,8 milioni di euro. L'ente ha specificato che una quota di tale avanzo pari a 9,8 milioni è stata destinata pro quota al fondo TFR ed a fondi rischi, mentre la somma di 78,2 milioni è stata vincolata ad impieghi in conto capitale. In particolare sono state assegnate risorse pari a 67,6 milioni agli investimenti previsti ed indicati nel piano triennale delle opere e dei servizi. La consistenza di cassa presunta al 31 dicembre 2021 ammonta a 115,8 milioni di euro.
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- L'AdSP ha reso noto che tra gli interventi più significativi previsti figura la costruzione di una stazione marittima passeggeri, con annesso sistema di collegamenti pedonali protetti per i passeggeri a piedi, oltre al potenziamento degli ormeggi per i mezzi veloci nel porto di Villa San Giovanni per una spesa prevista di 25,0 milioni di euro da finanziare con risorse disponibili nelle casse dell'Autorità. L'ente ha precisato che, assieme alle decine di altri interventi previsti nei vari porti, nel triennio 2021-2023 si prevede di attivare investimenti infrastrutturali per circa 243,6 milioni di euro, di cui 50,5 milioni già disponibili in bilancio, 76,6 milioni provenienti dalla finalizzazione vincolata di parte dell'avanzo di amministrazione disponibile, 54,5 milioni da finanziamenti dello Stato già assegnati e la parte restante, pari a 62,0 milioni, da coprire con finanziamenti già richiesti o da richiedere.
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- L'AdSP ha sottolineato inoltre che per il 2021 sono confermati tutti gli appostamenti in bilancio che hanno consentito di supportare, già nel 2020, operatori e concessionari ad affrontare la crisi economica conseguente all'emergenza da Covid-19 oltre alla previsione della disponibilità di fondi che potranno essere destinati al rilancio delle attività portuali e di quelle crocieristiche in particolare. «Siamo consapevoli - ha spiegato il presidente dell'ente, Mario Mega - che parte degli operatori dei nostri porti hanno subito gravi perdite economiche per l'emergenza sanitaria e per questo motivo siamo pronti a sostenerli nella ripartenza con interventi e strumenti straordinari che cercheremo di mettere in campo d'intesa con gli interessati, nei limiti delle nostre competenze, eventualmente chiedendo al governo nazionale sostegno sia economico che normativo».
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- L'ente portuale ha annunciato infine che ieri è intanto giunta la comunicazione del Ministero della Difesa della concessione dell'aspettativa a Domenico La Tella, individuato a fine ottobre dal Comitato di gestione quale primo segretario generale dell'Autorità di Sistema Portuale dello Stretto, che quindi oggi ha assunto l'incarico.
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