- Farà scalo al porto di Olbia la nuova rotta che Grendi Trasporti Marittimi attiverà il prossimo mese offrendo una frequenza trisettimanale sulla linea Marina di Carrara-Olbia-Cagliari. Stamani, intanto, la Commissione Consultiva Locale ha espresso all'unanimità parere favorevole al rilascio alla Grendi di un'autorizzazione quadriennale allo svolgimento di operazioni portuali in conto proprio ed in conto terzi nel porto olbiese, di cui all'articolo 16 della legge 84/94, via libera che dovrà essere confermato dall'Organismo di Partenariato della Risorsa Mare e infine dal Comitato di gestione dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna.
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- Tale autorizzazione in precedenza avrebbe dovuto essere concessa per il vicino porto di Golfo Aranci. Il presidente dell'AdSP del Mare di Sardegna, Massimo Deiana, ha spiegato che, dopo un proficuo confronto con il cluster portuale locale, sono state recepite le istanze della comunità golfoarancina, fin da subito preoccupata dalla creazione di un polo merci sullo scalo ritenuto in contrasto con la vocazione turistica del porto e, aspetto non secondario, con un'infrastruttura viaria carente e non adeguata al traffico di mezzi pesanti. Da qui la decisione di concedere a Grendi di poter operare ad Olbia, dove l'azienda ha tra l'altro aperto un nuovo centro distributivo ( dell'8 luglio 2020).
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- Inoltre l'AdSP ha precisato che la nuova autorizzazione sarà propedeutica all'ottenimento in concessione demaniale (ex art. 18 della stessa legge, relativo alla concessione di aree e banchine) di spazi portuali non banchinali per la realizzazione e la gestione di opere funzionali alle operazioni previste dalla compagnia, progetto quest'ultimo - ha reso noto l'ente portuale - per il quale Grendi ha presentato un piano operativo con investimenti consistenti per l'acquisto di macchinari, mezzi meccanici e per l'infrastrutturazione dei piazzali, nonché il ricorso a personale specializzato da adibire alle operazioni di movimentazione di rotabili e container.
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