- Il sistema portuale North Sea Port, nato il primo gennaio 2018 con la fusione dell'olandese Zeeland Seaports, che amministrava i porti di Vlissingen e Terneuzen, e dell'Autorità Portuale belga di Ghent, ha archiviato il 2020 con un traffico di 63,5 milioni di tonnellate di merci movimentate, con una diminuzione del -11,2% sull'anno precedente. Il più consistente volume di traffico movimentato dal sistema portuale, quello delle rinfuse solide, ha registrato un calo del -6,0% scendendo a 32,5 milioni di tonnellate, flessione che è stata generata principalmente dalla riduzione dei volumi di combustibili solidi (coke petrolifero, carbone e antracite) e di minerale di ferro. In crescita, invece, il traffico containerizzato che con 2,7 milioni di tonnellate ha segnato un incremento del +4,3% che segue i rilevanti aumenti già verificatisi negli anni 2018 e 2019. Accentuata la contrazione (-19,3%) delle rinfuse liquide che hanno totalizzato 16,2 milioni di tonnellate, riduzione interamente ascrivibile al calo dei prodotti petroliferi. In diminuzione anche le merci convenzionali e i rotabili, traffici attestatisi rispettivamente a 9,3 milioni di tonnellate (-15,0%) e 2,7 milioni di tonnellate (-16,8%).
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- Lo scorso anno, oltre al traffico marittimo di 63,5 milioni di tonnellate, il sistema portuale ha movimentato anche 54,8 milioni di tonnellate di merci per via fluviale, il -6,3% in meno rispetto al 2019.
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- North Sea Port prevede che nel 2021 il sistema portuale movimenterà un traffico marittimo di circa 71,5 milioni di tonnellate.
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