- La marocchina Agence Nationale des Ports (ANP) ha reso noto che nel primo trimestre del 2021 gli scali portuali nazionali sotto la propria giurisdizione hanno movimentato un traffico delle merci di 22,9 milioni di tonnellate, con un calo del -2,3% sul corrispondente periodo dello scorso anno. L'ente ha specificato che le importazioni, con 14,1 milioni di tonnellate complessive, hanno registrato una diminuzione del -3,6% dovuta alla flessione degli sbarchi di mangimi (-18,3%), cereali (-2,9%), carbone e coke (-13,9%) e prodotti siderurgici (-38,1%). Le esportazioni, invece, con otto milioni di tonnellate hanno segnato un incremento del +1,5% che è stato prodotto dal rialzo dell'export di gesso (+64,1%) e di acido fosforico (+42,8%). Il traffico di cabotaggio, pari a 717mila tonnellate, è calato del -13,9% principalmente a causa della riduzione del -45,6% del traffico di idrocarburi.
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- In particolare, nel primo trimestre di quest'anno il porto di Jorf Lasfar ha movimentato 8,7 milioni di tonnellate di merci (-9,3%), il porto di Casablanca 7,6 milioni di tonnellate (-1,0%), il porto di Safi 2,5 milioni di tonnellate (+58,4%), il porto di Agadir 1,5 milioni di tonnellate (-12,8%), il porto di Mohammedia 1,2 milioni di tonnellate (-8,6%), il porto di Nador 766mila tonnellate (-20,7%) e il porto di Laayoune 419mila tonnellate (+11,1%).
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- Globalmente il solo traffico containerizzato nei porti gestiti dall'ANP è ammontato a 3,4 milioni di tonnellate (-1,3%) per una movimentazione di contenitori pari a 354.388 teu (+0,5%). Le importazioni containerizzate hanno totalizzato 149.602 teu (-1,1%), mentre le esportazioni in container si sono attestate a 146.598 teu (-3,8%), di cui 93.092 teu vuoti (-3,8%). In crescita del +18,5% il cabotaggio containerizzato con un totale di 58.188 teu.
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