- Ieri, con la firma dell'atto concessorio tra il presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio ed il CEO e general manager della Taranto Cruise Port (TCP), si è completato l'iter di concessione demaniale marittima tra l'ente portuale pugliese e la società neo costituita da Port Operation Holding Srl e Global Ports Melita Ltd entrambe controllate dal gruppo terminalista turco Global Ports Holding (GPH) che recentemente si è aggiudicato la gestione del traffico crocieristico nel porto di Taranto ( del 17 gennaio e 9 novembre 2020). La firma è giunta a seguito dell'approvazione, mercoledì, dello schema dell'atto di concessione da parte del Comitato di gestione dell'ente portuale.
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- La Taranto Cruise Port avrà in concessione per i prossimi vent'anni una porzione di aree demaniali marittime e di beni insistenti sul Molo San Cataldo dello scalo jonico, per l'esercizio del servizio di supporto ai crocieristi nel porto di Taranto nonché di ogni altra attività disciplinata nell'atto di concessione. In particolare, la Taranto Cruise Port utilizzerà, in via transitoria, una struttura prefabbricata dedicata al servizio di supporto ai crocieristi in transito nel porto nonché di tutti coloro che decideranno di scegliere lo scalo jonico quale porto di imbarco e sbarco. Quanto sopra, nelle more che la banchina di levante del Molo San Cataldo e l'edificio polifunzionale denominato “Falanto” - attualmente in costruzione - vengano completati e resi fruibili quali ormeggio preferenziale delle navi da crociera e sede del relativo terminal del porto di Taranto.
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- Inoltre a partire dal prossimo 5 maggio, con l'arrivo della prima nave da crociera MSC Seaside, saranno attivate le opportune sinergie con le istituzioni locali, le pubbliche amministrazioni operanti in porto nonché con gli operatori portuali e turistici, ai fini del più proficuo ed ampio coinvolgimento del cluster ionico nello svolgimento delle attività connesse al traffico passeggeri.
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- Il presidente dell'AdSP, Sergio Prete, ha evidenziato che con la firma del contratto di concessione «si apre per il porto di Taranto una nuova stagione di sviluppo e rinnovata espansione dello scalo nel settore del turismo crocieristico, segnando un traguardo memorabile per la comunità jonica. L'AdSP - ha specificato - proseguirà la propria azione di promozione ampliando la strategia volta allo sviluppo dei traffici crocieristici in piena collaborazione con le attività che la Taranto Cruise Port andrà a realizzare sul territorio, con l'auspicio di rendere Taranto meta privilegiata e prescelta da un numero sempre crescente di passeggeri. Grazie alla piena sinergia d'intenti con l'amministrazione comunale, proseguiremo, inoltre, il percorso già avviato nell'ottica di perfezionare il brand di destinazione turistica e crocieristica della città, incentivando lo sviluppo dinamico e sostenibile dell'economia locale nonché la funzione proattiva del porto verso il territorio».
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- «Taranto, città di mare, ed il suo porto - ha dichiarato l'amministratore delegato e general manager della TCP, Antonio Di Monte - hanno una grande potenzialità di sviluppo del traffico crocieristico, anche alla luce della straordinaria ricchezza della destinazione in termini di storia, cultura, paesaggio e natura. GPH ha creduto in questa potenzialità e ritiene che, grazie ad un'azione di promozione e marketing, che dovrà vedere il coinvolgimento attivo dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Ionio, del Comune, della Regione e di tutte le altre istituzioni locali coinvolte nella filiera del turismo, si potranno conseguire nel medio periodo importanti obiettivi di traffico e di crescita della destinazione, non solo in termini di immagine, ma anche di positive ricadute sul tessuto socio economico di riferimento».
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