- La federazione delle case di spedizione italiane ha pubblicato la diciassettesima edizione del quadrimestrale di informazione economica realizzato dal proprio Centro Studi in cui si evidenzia la grande incertezza che caratterizza l'attuale fase economica e le preoccupazioni circa l'andamento dell'epidemia del Covid-19 i cui effetti sull'economia italiana e su quella internazionale sono stati molto gravi.
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- Il documento sottolinea che nel primo trimestre del 2021 il commercio estero italiano verso i Paesi Extra UE mostra segni di ripresa, con un +0,7% delle esportazioni e un +1,9% delle importazioni sul 2019. In particolare, ottime sono risultate le performance del mese di marzo, che ha visto una crescita delle esportazioni, su marzo 2020, del +23,1% e delle importazioni del +35%. Sempre nel primo trimestre di quest'anno è significativa, dopo la Brexit, la flessione dell'interscambio con la Gran Bretagna: export -12,7% e import -23,3%. Rilevante anche la flessione degli scambi con gli Stati Uniti (export -13,4% e import -11,1%). Forte, invece, la crescita dell'export verso la Cina (+43,3%), ulteriore sintomo del ritorno alla normalità del gigante asiatico.
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- Relativamente ai porti italiani, il “Fedespedi Economic Outlook” spiega che nel primo trimestre del 2021 il traffico containerizzato, pari a circa 1,3 milioni di teu, è rimasto sostanzialmente invariato. In calo Genova (-8,6%), Livorno (-7%); bene invece Trieste (7,8%) e La Spezia (6,1%). Nel primo bimestre stabili o in moderato calo Napoli (-0,5%) e Salerno (-1,8%).
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