- Nel secondo trimestre di quest'anno i risultati economici del gruppo armatoriale DFDS hanno registrato un sensibile miglioramento grazie anche all'impulso della crescita dei traffici realizzati tra Unione Europea e Turchia che - ha spiegato l'azienda danese - è sostenuto dal deprezzamento della lira turca. Nel periodo aprile-giugno del 2021 i ricavi del gruppo si sono attestati a 4,2 miliardi di corone danesi (566 milioni di euro), con un incremento del +50,6% sul corrispondente periodo del 2020. L'EBITDA è stato pari a 897 milioni di corone danesi (+76,9%), l'utile operativo a 406 milioni (+346,2%) e l'utile netto a 306 milioni di corone danesi (+3.725,0%).
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- Nel secondo trimestre del 2021 i volumi di rotabili trasportati dalla flotta della DFDS hanno segnato un consistente incremento del +32,0% essendo ammontati a 11,1 milioni di metri lineari, mentre le altre tipologie di carichi hanno registrato un calo del -11,4% con 147mila tonnellate trasportate. Il traffico dei passeggeri trasportati, che è da ormai più di un anno il più penalizzato dalle misure per il contenimento della pandemia di Covid-19, ha mostrato una flessione del -28,3% con 109mila passeggeri trasportati dalle navi della compagnia nel periodo aprile-giugno di quest'anno.
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- Nel secondo trimestre del 2021 i soli servizi marittimi e logistici della DFDS nel Mediterraneo, mercato in cui il gruppo danese si è inserito con maggiore decisione tre anni fa attraverso l'acquisizione della turca U.N. Ro-Ro ( del 7 giugno 2018), hanno generato ricavi pari a 743 milioni di corone danesi, con un rilevante incremento del +124,5% sullo stesso periodo del 2020, ed un utile operativo pari a 154 milioni rispetto ad un risultato operativo di segno negativo per -26 milioni di corone danesi nel secondo trimestre dello scorso anno. I volumi di carichi rotabili trasportati dai servizi della DFDS nel Mediterraneo sono stati pari a quasi 1,3 milioni di metri lineari (+81,8%). Commentando lo sviluppo dell'attività del gruppo nel Mediterraneo, il responsabile della DFDS per questo mercato, Lars Hoffmann, ha sottolineato che attualmente la compagnia sta operando un volume d'attività record, con 15 scali settimanali dalla Turchia all'Europa.
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