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Dopo 15 mesi consecutivi di crescita, a luglio il traffico delle merci nei porti marittimi cinesi è calato del -4,2%
Il solo traffico dei carichi internazionali è ammontato a 347,3 milioni di tonnellate (-4,3%)
23 agosto 2021
Dopo 15 mesi consecutivi di crescita, a luglio 2021 il traffico delle merci movimentato dai soli porti marittimi cinesi ha registrato una flessione essendo ammontato a 818,3 milioni di tonnellate, con una diminuzione del -4,2% sul luglio dello scorso anno. Il dato complessivo del traffico movimentato lo scorso mese dagli scali portuali cinesi ha segnato un lieve incremento del +1,0%, essendo state movimentate 1,27 miliardi di tonnellate, crescita che è stata generata dal rialzo del +12,2% del traffico movimentato dagli inland port che è stato pari a 449,4 milioni di tonnellate.
Relativamente al solo traffico internazionale delle merci movimentato a luglio 2021 dai porti cinesi, anch'esso è risultato in calo dopo 15 mesi consecutivi di aumento che erano seguiti alla flessione del -0,6% segnata a marzo 2020. Lo scorso mese il traffico internazionale totale è stato di 387,0 milioni di tonnellate (-4,7%), di cui 347,3 milioni di tonnellate movimentate dai porti marittimi (-4,3%) e 39,7 milioni di tonnellate dai porti interni.
Tra i principali porti cinesi per volume di carichi internazionali movimentati, a luglio 2021 il porto di Ningbo-Zhoushan ha movimentato 43,0 milioni di tonnellate, con una contrazione del -12,2% causata dal fermo per diversi giorni delle attività al terminal Meishan dello scalo portuale dovuto - avevano specificato le autorità cinesi - all'accertamento di un singolo contagio da Covid-19. Lo scorso mese, invece, il traffico di merci internazionali è aumentato del +3,7% nel porto di Qingdao che ha movimentato 40,1 milioni di tonnellate, mentre è risultato in diminuzione nei porti di Shanghai (32,5 milioni di tonnellate, -6,8%), Rizhao (27,5 milioni di tonnellate, -2,0%), Tianjin (24,6 milioni di tonnellate, -8,2%) e Tangshan (20,0 milioni di tonnellate (-29,2%).
Quanto al solo traffico dei container, lo scorso mese i porti cinesi ne hanno movimentato un totale pari a 23,7 milioni di teu (-0,5%), di cui 21,0 milioni di teu movimentati dai porti marittimi (-1,2%) e 2,7 milioni di teu dagli inland port (+5,4%). I più rilevanti volumi di traffico containerizzato sono stati movimentati dai porti di Shanghai (3,7 milioni di teu, -5,1%), Ningbo-Zhoushan (2,6 milioni di teu, -3,7%), Shenzhen (2,4 milioni di teu, -0,8%), Qingdao (2,1 milioni di teu, +11,2%), Guangzhou (2,0 milioni di teu, -3,3%) e Tianjin (1,8 milioni di teu, +8,2%).
Nei primi sette mesi di quest'anno i porti cinesi hanno movimentato globalmente 8,91 miliardi di tonnellate di merci, con una progressione del +11,3% sul corrispondente periodo del 2020, di cui 5,78 miliardi di tonnellate movimentate dai porti marittimi (+8,0%) e 3,13 miliardi dai porti interni (+17,9%).
Il solo traffico internazionale movimentato nel periodo gennaio-luglio del 2021 è stato pari a 2,74 miliardi di tonnellate (+7,0%), di cui 2,44 miliardi di tonnellate movimentate dai porti marittimi (+6,4%) e 300,7 milioni di tonnellate dagli inland port (+11,5%).
Il maggiore volume di traffico internazionale è stato movimentato dal porto di Ningbo-Zhoushan con 331,6 milioni di tonnellate (+8,1%), seguito dai porti di Qingdao con 275,5 milioni di tonnellate (+6,4%), Shanghai con 237,1 milioni di tonnellate (+9,2%), Rizhao con 198,2 milioni di tonnellate (+6,1%), Tianjin con 173,4 milioni di tonnellate (+5,8%), Tangshan con 148,8 milioni di tonnellate (-12,7%) e Shenzhen con 118,8 milioni di tonnellate (+19,9%).
Nei primi sette mesi di quest'anno il solo traffico dei container è stato pari a 161,9 milioni di teu (+12,4%), di cui 143,0 milioni di teu movimentati dai porti marittimi (+11,5%) e 18,9 milioni di teu dai porti interni (+19,7%). Tra i principali porti per volume di traffico containerizzato, Shanghai ha movimentato 26,6 milioni di teu (+11,2%), Ningbo-Zhoushan 18,7 milioni di teu (+17,0%), Shenzhen 16,1 milioni di teu (+19,8%), Guangzhou 13,8 milioni di teu (+7,4%), Qingdao 13,7 milioni di teu (+12,5%), Tianjin 12,1 milioni di teu (+18,1%) e Xiamen 7,0 milioni di teu (+10,5%).
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