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Nel secondo trimestre di quest'anno i trasporti ferroviari delle merci attraverso le Alpi svizzere hanno registrato un aumento del +34,4%
Più contenuto la crescita (+6,0%) dei trasporti via strada
17 settembre 2021
Nel primo semestre di quest'anno il volume complessivo delle merci transitate sull'asse-nord sud attraverso le Alpi svizzere ha registrato un aumento del +15,5% essendo transitate complessivamente 19,7 milioni di tonnellate di carichi rispetto a meno di 17,1 milioni di tonnellate nella prima metà del 2020. Il volume di traffico transalpino del primo semestre del 2021 risulta inoltre solo lievemente inferiore al traffico di 19,8 milioni di tonnellate del primo semestre del 2019.
Un consistente sviluppo è stato realizzato dal traffico transalpino per via ferroviaria che è risultato pari a 14,6 milioni di tonnellate, con una crescita del +18,7% sul primo semestre del 2020 e un incremento del +4,5% sul primo semestre del 2019. L'Ufficio Federale elvetico dei Trasporti ha spiegato che ciò ha consentito alla ferrovia di accrescere la propria quota nel traffico merci attraverso le Alpi, raggiungendo con il 74,4% del totale la percentuale più elevata mai registrata da un quarto di secolo a questa parte, e che ciò è avvenuto grazie al completamento del progetto infrastrutturale Alptransit, con l'apertura della galleria di base del Ceneri e dell'intero corridoio di quattro metri. Dalla fine del 2020, infatti, sull'asse del San Gottardo può circolare un numero più elevato di treni e con lunghezza e peso maggiori. Inoltre, grazie alla possibilità di trasportare ora anche su questo asse semirimorchi con altezza agli angoli di quattro metri, la rotaia ha acquisito nuovi segmenti commerciali. L'UFT ha precisato che questa evoluzione è stata favorita anche dagli aiuti finanziari che diversi Paesi europei hanno concesso durante la pandemia per sostenere il traffico ferroviario.
Anche il traffico merci via strada ha segnato una ripresa essendo ammontato a quasi 5,1 milioni di tonnellate, con un rialzo del +7,1% sulla prima metà del 2020, mentre la comparazione con il primo semestre del 2019 mostra un calo del -12,4% essendo state movimentate nei primi sei mesi di quell'anno 5,8 milioni di tonnellate. Relativamente all'evoluzione del trasporto stradale, l'UFT ha rilevato che, nonostante il lieve incremento verificatosi dopo il crollo dell'anno scorso dovuto alla pandemia di Covid-19, sul lungo periodo prosegue il calo del numero di transiti dei mezzi pesanti.
Il consistente aumento del volume complessivo di trasporti transalpini registrato nella prima metà del 2021 è stato determinato principalmente dal forte incremento segnato nel solo secondo trimestre con un totale di 10,2 milioni di tonnellate trasportate, con una crescita del +25,7% sul secondo trimestre dello scorso anno, di cui 7,6 milioni di tonnellate via ferrovia (+34,4%) e 2,6 milioni di tonnellate via strada (+6,0%). Più contenuto è risultato il volume di traffico complessivo realizzato nel primo trimestre di quest'anno che è ammontato a 9,5 milioni di tonnellate, con una progressione del +2,1% sullo stesso periodo del 2020, di cui 7,1 milioni di tonnellate trasportate dalla ferrovia (+5,5%) e 2,4 milioni via strada (-6,7%).
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