- Nel corso della trentaduesima sessione, in corso dal 6 al 15 dicembre a Londra, l'assemblea dell'International Maritime Organization (IMO) ha adottato emendamenti alla Convenzione dell'IMO volti a elevare da 40 a 52 il numero degli Stati membri che fanno parte del Consiglio dell'organizzazione dell'Onu. Inoltre è stato deliberato di riconoscere tre testi linguistici aggiuntivi quali versioni originali di questa Convenzione. «L'adozione degli emendamenti alla Convenzione dell'IMO - ha sottolineato il segretario generale dell'International Maritime Organization, Kitack Lim - rappresenta una pietra miliare nella riforma del Consiglio. L'ampliamento a 52 della rappresentanza in Consiglio contribuirà all'obiettivo di rendere il Consiglio rappresentativo, equilibrato, diversificato ed efficiente e tale da poter promuovere gli interessi di tutti gli associati e da assicurare la rappresentanza di tutte le principali aree geografiche del mondo».
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- Con tali modifiche il Consiglio sarà formato da 12 Stati per ciascuna delle categorie (a) e (b) che includono rispettivamente gli Stati con il maggior interesse a fornire servizi di trasporto marittimo internazionale e gli Stati che presentano il maggior interesse negli scambi commerciali per via marittima e da 28 Stati della categoria (c) che non sono stati eletti nelle categorie (a) e (b) e che detengono specifici interessi nel trasporto marittimo o nella navigazione e la cui elezione al Consiglio assicurerà la rappresentanza di tutte le principali aree geografiche del mondo.
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- Inoltre, gli emendamenti prevedono che gli Stati membri dell'organo esecutivo dell'IMO rimangano in carica sino al termine di due sessioni ordinarie consecutive dell'assemblea dell'organizzazione, dopo le quali sarebbero comunque rieleggibili. Dato che le assemblee si tengono usualmente ogni due anni, gli Stati membri rimarranno pertanto in carica per circa quattro anni.
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- L'assemblea ha deliberano poi che le versioni in lingua araba, cinese e russa della Convenzione dell'IMO, già lingue ufficiali dell'organizzazione, siano considerate quali testi facenti fede parimenti a quelli in lingua inglese, francese e spagnola.
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- Venerdì, intanto, l'assemblea dell'IMO ha eletto i nuovi Stati membri del Consiglio per il biennio 2022-2023. Nella categoria (a) sono stati eletti Cina, Federazione Russa, Giappone, Grecia, Italia, Norvegia, Panama, Regno Unito, Repubblica di Corea e Stati Uniti. Gli Stati inclusi nella categoria (b) del Consiglio sono Australia, Brasile, Canada, Emirati Arabi Uniti, Francia, Germania, India, Paesi Bassi, Spagna e Svezia. Faranno parte della categoria (c) Arabia Saudita, Bahamas, Belgio, Cile, Cipro, Danimarca, Egitto, Filippine, Giamaica, Kenya, Indonesia, Malesia, Malta, Marocco, Messico, Qatar, Singapore, Thailandia, Turchia e Vanuatu. Mercoledì prossimo, a conclusione dell'assemblea dell'IMO, il nuovo Consiglio si riunirà per la sua 126a sessione ed eleggerà i propri presidente e vicepresidente per il prossimo biennio.
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