- Lo scorso mese è proseguito il trend di sensibile crescita del traffico delle merci movimentato dal porto di Ravenna, sviluppo positivo in atto ormai consecutivamente da nove mesi. A novembre 2021 lo scalo portuale ha movimentato complessivamente 2,31 milioni di tonnellate di merci, con un incremento del +28,4% sul novembre del 2020 che è effetto principalmente del calo del -22,4% del traffico mensile registrato lo scorso anno. Il totale movimentato a novembre 2021 risulta in lieve calo (-0,4%) rispetto al mese di novembre dell'anno pre-pandemia 2019.
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Lo scorso mese il solo traffico dei container è ammontato a 192mila tonnellate, con incrementi rispettivamente del +2,7% e del +1,7% sui mesi di novembre del 2020 e del 2019. In diminuzione, invece, i rotabili che hanno totalizzato 129mila tonnellate, con una flessione del -7,6% sul novembre 2020 e una crescita del +1,0% sul novembre 2019. In rialzo le rinfuse liquide attestatesi a 407mila tonnellate (+10,6% sul novembre 2020 e +25,4% sul novembre 2019), di cui 218mila tonnellate di prodotti petroliferi (rispettivamente +10,5% e +22,8%), 100mila tonnellate di derrate alimentari (-14,8% e +109,3%) e 90mila tonnellate di prodotti chimici (+72,2% e -6,0%). Nel settore delle merci secche il totale è stato di 1,58 milioni di tonnellate (+43,7% e -5,7%), incluse 568mila tonnellate di prodotti metallurgici (+59,0% e -0,2%), 474mila tonnellate di minerali grezzi, manufatti e materiali da costruzione (+13,4% e +17,1%), 180mila tonnellate di prodotti agricoli (+237,7% e +26,0%), 172mila tonnellate di derrate alimentari (+27,3% e -43,6%) e 168mila tonnellate di concimi (+34,0% e -10,9%).
Nei primi 11 mesi di quest'anno il porto ravennate ha movimentato complessivamente 24,77 milioni di tonnellate di merci, con una progressione del +21,8% sul corrispondente periodo del 2020, di cui 2,08 milioni di tonnellate di merci containerizzate (+5,6%), 1,31 milioni di tonnellate di rotabili (-8,1%), 6,76 milioni di tonnellate di merci convenzionali (+48,1%), 10,37 milioni di tonnellate di rinfuse secche (+21,1%), 2,41 milioni di tonnellate di prodotti petroliferi (+15,2%) e 1,83 milioni di tonnellate di altre rinfuse liquide (+6,6%).
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