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La fusione tra Cargotec e Konecranes incontra ostacoli
Nel 2021 Konecranes ha registrato una crescita del +16,4% dei nuovi ordini (+11,7% per i mezzi portuali)
3 febbraio 2022
La fusione tra le finlandesi Cargotec e Konecranes, aziende entrambe produttrici di mezzi di sollevamento e movimentazione, sta incontrando più ostacoli del previsto. Oggi le due società hanno annunciato che stanno riscontrando difficoltà nel trovare modi soddisfacenti per mitigare le preoccupazioni sugli effetti della fusione espressi dalle autorità garanti della concorrenza dalle quali è necessario ottenere l'autorizzazione al fine di completare il progetto di consolidamento che Cargotec e Konecranes hanno presentato nell'autunno del 2020 ( del 1° ottobre 2020).
Cargotec e Konecranes hanno comunicato di aver discusso dei rimedi per rispondere a tali preoccupazioni con le autorità competenti in materia di concorrenza «sulla base dell'impegno offerto alla Commissione Europea di cedere il business dei carrelli elevatori di Konecranes e le soluzioni di automazione Kalmar della Cargotec. Entrambe le aziende - hanno precisato Cargotec e Konecranes - considerano il pacchetto di rimedi offerto sufficiente e praticabile. Proseguono - hanno specificato le due società - ulteriori indagini in merito ai rimedi proposti e negoziati con le autorità garanti della concorrenza relativamente alle preoccupazioni circa la concorrenza».
Cargotec e Konecranes hanno specificato inoltre che sono in attesa delle decisioni delle autorità e che continuano a lavorare per il completamento della fusione previsto entro la fine del primo semestre di quest'anno.
Intanto Konecranes ha reso noti i risultati conseguiti dall'azienda nel quarto trimestre del 2021 e nell'intero esercizio annuale, risultati che Cargotec comunicherà più avanti nella giornata. Nel periodo ottobre-dicembre dello scorso anno Konecranes ha registrato un fatturato di 948,9 milioni di dollari, con un aumento del +1,3% sullo stesso trimestre del 2020. L'utile operativo è stato pari a 86,0 milioni di euro (+3,6%) e l'utile netto a 69,2 milioni di euro (+25,4%). Nel solo segmento dei mezzi ad uso portuale Konecranes ha totalizzato un fatturato di 337,9 milioni di euro (-4,9%) e un utile operativo di 28,5 milioni di euro (+1,1%). Nell'ultimo trimestre del 2021 Konecranes ha acquisito nuovi ordini per un valore di 892,3 milioni di euro (+5,8%), di cui 354,9 milioni di euro di commesse relative a mezzi portuali (-12,1%).
Nell'intero esercizio 2021 i ricavi sono ammontati a 3,2 miliardi di euro, con un lieve incremento del +0,2% sull'esercizio precedente. L'utile operativo è stato di 220,0 milioni di euro (+26,6%) e l'utile netto di 147,4 milioni di euro (+19,9%). Le sole attività nel segmento dei mezzi portuali hanno procurato ricavi pari a quasi 1,1 miliardi di euro (+0,6%) ed un utile operativo di 74,8 milioni di euro (+165,8%). Lo scorso anno i nuovi ordini acquisiti dal gruppo hanno raggiunto un valore di 3,2 miliardi di euro (+16,4%), di cui oltre 1,1 miliardi per mezzi portuali (+11,9%).
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