- Per far comprendere quanto il 2021 sia stato un anno eccezionalmente positivo per la greca Danaos Corporation basta dire che nel solo primo trimestre, quando gli effetti favorevoli della domanda di trasporto marittimo containerizzato sulle performance finanziarie della società non si erano ancora manifestati appieno, il fatturato dell'azienda aveva registrato una rilevantissima crescita del +24,4%, tendenza al rialzo che si è estremamente accentuata nel corso dell'anno per arrivare, nell'ultimo trimestre, ad un rialzo del +79,7%.
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- Inutile dire che il 2021, per Danaos, è stato un anno record. L'eccezionale rincaro delle tariffe del trasporto marittimo containerizzato avvenuto negli ultimi mesi, infatti, ha avuto un impatto positivo ben superiore rispetto a quelli verificatisi in occasione di rialzi dei noli marittimi avvenuti negli anni scorsi ed ha consentito di ottenere performance finanziarie mai raggiunte in precedenza dagli operatori impegnati direttamente in questo settore in quanto gestori di flotte di navi portacontenitori o in quanto, come Danaos Corporation, proprietari di una flotta di portacontainer posta a noleggio presso altre compagnie marittime. Attualmente la compagnia greca ha una flotta di 71 portacontenitori per una capacità di carico complessiva di 437mila teu, di cui otto navi di capacità compresa tra 10.100 e 13.100 teu, 34 di capacità compresa tra 5.500 e 9.600 teu e 29 unità navali di capacità fra 2.200 e 4.300 teu.
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- Danaos ha archiviato l'esercizio annuale 2021 con un picco storico dei ricavi di 689,5 milioni di dollari, con una crescita del +49,4% sull'esercizio precedente. Nuovi record sono stati segnati anche dall'utile operativo e dall'utile netto che sono stati ammontati rispettivamente a 358,3 milioni di dollari (+79,6%) e 1,05 miliardi di dollari (+585,7%).
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- Nel solo ultimo trimestre dello scorso anno i ricavi hanno registrato il valore trimestrale record di 215,0 milioni di dollari, il +79,7% in più rispetto al corrispondente periodo del 2020. Nuovo record trimestrale anche dell'utile operativo che si è attestato a 115,6 milioni di dollari (+119,9%). L'utile netto (voce di bilancio che ha raggiunto un livello record di 372,8 milioni nel secondo trimestre del 2021) è stato pari a 166,0 milioni di dollari, con un aumento del +284,4% sul trimestre ottobre-dicembre del 2020.
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- Commentando i risultati ottenuti nel 2021, l'amministratore delegato di Danaos, John Coustas, ha evidenziato che la società aveva previsto da tempo questa evoluzione assai positiva del mercato dello shipping containerizzato: «la profusione di copertura da parte dei media e degli analisti delle dinamiche positive nel mercato dei container - ha specificato - parla da sé e fa eco alla nostra visione del mercato. Molti trimestri fa - ha ricordato Coustas - avevamo previsto l'attuale interruzione nelle supply chain e le tensioni nel mercato dei container sino al 2022. Le nostre previsioni hanno guidato la nostra crescita e le nostre strategie di noleggio, ed entrambe hanno massimizzato i nostri profitti».
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- Coustas ha sottolineato anche gli effetti positivi dell'investimento di Danaos nell'acquisto di azioni della compagnia di navigazione israeliana ZIM, che è quotata alla Borsa di New York, investimento che ha avuto un impatto positivo pari a ben 68,4 milioni di dollari sull'utile netto registrato nel quarto trimestre del 2021. «Il nostro investimento in azioni della ZIM - ha reso noto l'amministratore delegato di Danaos Corporation - ha superato tutte le ragionevoli aspettative e ha portato Danaos a registrare un utile netto di oltre un miliardo di dollari per il 2021. Quale risultato di questi fattori, nel 2021 il prezzo delle nostre azioni (anche Danaos è quotata al NYSE, ndr) è quadruplicato, elevando la capitalizzazione di mercato della società a quasi due miliardi di dollari».
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- «Ciò che è altrettanto importante - ha proseguito Coustas - è che la nostra politica di noleggio genererà flussi di cassa ancora migliori nel 2022 e, nel complesso, i nostri ricavi contrattuali di 2,8 miliardi di dollari, con una durata media dei noleggi di quattro anni, assicurano certezza sul futuro».
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- Parlando del più generale andamento del mercato dello shipping containerizzato, Coustas ha rilevato che «il 2021 è stato un anno fenomenale per l'intero settore dei container e ancora di più per Danaos. L'elemento di rischio di controparte che ha dominato il decennio precedente - ha osservato - è del tutto scomparso. Anche i noleggi a lungo termine stanno diventando la norma».
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- L'amministratore delegato della Danaos si è soffermato anche sulla possibilità di un futuro eccesso di capacità della flotta mondiale di portacontainer, rischio di cui molti sembrano essersi dimenticati travolti come sono da una crescita della domanda di trasporto containerizzato che sembra non avere fine. «Fortunatamente - ha constatato Coustas - le compagnie di navigazione di linea stanno puntando ad espandersi nel settore del trasporto terrestre e aereo e nel segmento della logistica per integrare verticalmente la loro offerta. Combinato con l'incertezza sui futuri standard dei sistemi di propulsione delle navi, ciò - ha rilevato Coustas - ha posto un freno agli ordini di nuove costruzioni che spero rimanga in atto. Inoltre, il mercato tedesco dei KG, responsabile del 70% degli ordini durante l'ultimo boom della cantieristica, oggi non esiste. Il futuro - ha esultato Coustas - è luminoso e Danaos è ben posizionata per trarne vantaggio e per continuare a premiare i propri azionisti».
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