- Il 2021, anno caratterizzato per la stragrande parte delle aziende mondiali dalla prosecuzione dell'impatto assai negativo sulle attività economiche della pandemia di Covid-19, non sembra aver accontentato appieno neppure le primarie compagnie di navigazione containerizzate globali che pure nell'anno hanno registrato le loro migliori performance finanziarie di sempre. Sì, però - dicono a tiritera i top manager di queste compagnie - il 2021 è stato un anno denso di problemi causati dalle numerose e diffuse interruzioni delle supply chain dovute alla rapida e consistente crescita della domanda di trasporto generata principalmente dal boom delle vendite di e-commerce determinato dagli effetti della crisi sanitaria. Come se, per loro, l'aumento della domanda dei clienti fosse diventato un problema!
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- Una lamentazione che sembra prendere piede tra le aziende che nel corso della pandemia, a dispetto della quasi totalità delle altre, hanno conseguito risultati finanziari record, quasi a giustificare i loro guadagni ottenuti - sembrano dire a difesa - con un duro lavoro necessario per far fronte alle avversità.
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- Ad essere contagiata da questo andazzo è anche la DSV, gruppo logistico danese che - guarda caso - nel 2021 ha segnato risultati finanziari record. «Il 2021 - è il refrain dell'amministratore delegato dell'azienda scandinava, Jens Bjørn Andersen - è stato un buon anno, ma anche impegnativo per DSV». Ricordando che lo scorso anno DSV ha acquisito le attività logistiche della Agility, transazione che è stata completata in estate ( del 16 agosto 2021), Andersen ha anche lui lamentato che «nel corso del 2021 le questioni più rilevanti sono state le interruzioni della supply chain, la congestione dei porti e i noli saliti ad un livello record (che l'aumento delle tariffe di trasporto marittimo non sia giunto gradito a DSV è invero più credibile, ndr). E i nostri team - ha aggiunto accodandosi a chi prima di lui aveva evidenziato l'impegno profuso per far fronte a queste difficoltà - hanno lavorato duramente per trovare soluzioni e movimentare le merci per i nostri clienti. Con queste difficili condizioni di mercato - ha specificato Andersen - siamo lieti di aver conseguito diversi notevoli risultati finanziari per il 2021».
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- Già perché, a fronte delle grane menzionate da Andersen, DSV ha archiviato il 2021 con performance finanziarie record. I ricavi, in primis, che sono ammontati a 182,3 miliardi di corone danesi (24,5 miliardi di euro), valore mai raggiunto in precedenza e superiore del +57,3% rispetto a quello dell'esercizio 2020. In particolare, le attività di spedizione aerea e marittima operate dal gruppo hanno fruttato ricavi pari a 131,9 miliardi di corone danesi (+79,0%), le spedizioni stradali ricavi pari a 35,4 miliardi (+16,5%) e le altre attività logistiche ricavi pari a 18,7 miliardi di corone danesi (+28,2%). L'EBITDA di gruppo si è attestato a 20,4 miliardi di corone danesi (+50,5%) e l'utile operativo a 16,2 miliardi (+70,4%), con apporti di 12,8 miliardi dalle spedizioni aeree e marittime (+81,7%), di 2,8 miliardi dalle spedizioni stradali (+33,6%) e di 3,6 miliardi dalle altre soluzioni logistiche (+52,9%). DSV ha chiuso l'esercizio annuale 2021 con un utile netto di 11,2 miliardi di corone danesi, con un aumento del +164,3% sull'esercizio precedente.
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- Lo scorso anno il volume delle spedizioni aeree movimentato da DSV è stato pari alla quota record di 1,5 milioni di tonnellate (+18,7%), mentre quello delle spedizioni marittime è stato pari al livello record di quasi 2,5 milioni di container teu (+13,1%).
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- Che tutto l'anno 2021 sia stato finanziariamente estremamente positivo per DSV lo conferma anche la successione di record trimestrali, con valori del volume d'affari, del margine operativo lordo, dell'utile operativo e dell'utile netto che hanno raggiunto livelli record già nel primo trimestre per poi salire a nuovi valori record trimestre dopo trimestre, con un ultimo periodo trimestrale del 2021 che è stato archiviato con incrementi del +93,3% dei ricavi rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, del +77,3% dell'EBITDA, del +95,5% dell'EBIT e del +169,8% del risultato economico netto. Il quarto trimestre del 2021 è stato un periodo record anche quanto a volumi di spedizioni marittime movimentate dal gruppo che sono risultate pari a 706mila teu (+28,6), mentre i volumi di spedizioni aeree, con 439mila tonnellate, pur registrando un incremento del +35,0% sull'ultimo trimestre del 2020 sono risultati inferiori solamente al record di 442mila tonnellate movimentate nell'ultimo trimestre del 2019.
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