- Dopo aver rinunciato ieri a portare avanti il piano di fusione con la connazionale Konecranes dopo che l'autorità antitrust del Regno Unito ha bocciato il progetto ( del 29 marzo 2022), la finlandese Cargotec non ha perso tempo e oggi stesso ha annunciato il reindirizzamento della propria strategia in modo da migliorare i risultati finanziari mediante - ha spiegato il gruppo - la sostenibilità e la crescita nelle attività “core” redditizie, attività che - ha precisato Cargotec - realizzano, sulla base dei dati del 2021, un fatturato di 2,6 miliardi di euro, pari a circa l'80% del fatturato complessivo del gruppo.
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- Senza che Cargotec lo mettesse nero su bianco, ciò significa la messa in vendita del suo marchio MacGregor che realizza mezzi di movimentazione e sistemi da installare su navi e impianti offshore, ramo d'attività che ormai da tempo registra performance economiche insoddisfacenti. Se la decisione di «valutare le opzioni strategiche per MacGregor» annunciata oggi da Cargotec era prevedibile, lo era assai meno l'uscita anche dal settore delle gru pesanti ad uso portuale con marchio Kalmar, cessione che il gruppo finlandese ha annunciato fare parte della nuova strategia.
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- Cargotec ha spiegato che si focalizzerà sulla sostenibilità e crescita delle principali attività redditizie di Hiab, marchio del gruppo che commercializza principalmente le attrezzature, i sistemi e i servizi per la movimentazione dei carichi su strada, e sulla Kalmar Mobile Solutions, divisione verso cui Cargotec indirizzerà il proprio brand Kalmar e che sarà focalizzata sui mezzi di movimentazione mobili, come straddle e shuttle carrier, nonché sugli speader Bromma.
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- L'amministratore delegato della Cargotec, Mika Vehviläinen, ha specificato che la nuova strategia consentirà al gruppo di accelerare gli investimenti in fusioni e acquisizioni nonché nella ricerca e sviluppo nei rami attività redditizi.
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