- Quello d'inizio 2022 è stato nuovamente un trimestre assai positivo per la Triton International, che è la società di noleggio di container leader mondiale del mercato. Il trend di crescita dei ricavi dell'azienda, in atto dalla fine del 2020 e impennatosi dal secondo semestre dello scorso anno, è proseguito anche nei primi tre mesi del 2022 quando il volume d'affari, con un totale di 417,1 milioni di dollari, ha registrato un rialzo del +20,3% sul corrispondente periodo del 2021. Più attenuato l'aumento dei costi operativi che hanno totalizzato 188,3 milioni di dollari (+10,0%). L'utile operativo è ammontato al valore record di 262,0 milioni di dollari (+27,4%) e l'utile netto a 194,3 milioni di dollari (+38,9%).
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- Al 31 marzo scorso la consistenza della flotta di contenitori della Triton era pari alla quota di oltre 7,3 milioni di teu, con un incremento del +12,9% sul 31 marzo 2021, di cui 6,5 milioni di teu per carichi secchi (+14,6%), 455mila teu frigo (+1,1%), 169mila container speciali (-1,8%), 12mila container cisterna (+3,5%) e 44mila chassis (+0,9%).
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- «Le performance record della Triton nel primo trimestre del 2022 - ha commentato l'amministratore delegato dell'azienda, Brian Sondey - rappresentano un ottimo inizio per quello che ci aspettiamo sarà un altro anno eccezionale». Sondey ha specificato che i risultati dell'inizio di quest'anno sono stati generati sia dalle elevate performance nel segmento del noleggio dei container sia in quello della compravendita di contenitori. Specificando che al 29 aprile scorso Triton aveva in corso investimenti per un valore complessivo di 428 milioni di dollari per l'acquisto di nuovi container che verranno presi in consegna entro la fine di quest'anno, Sondey ha sottolineato che «le condizioni del mercato continuano ad essere positive. I volumi dei traffici - ha precisato - continuano ad essere sostenuti da un notevole consumo di merci, soprattutto negli Stati Uniti, e la domanda di container è ulteriormente supportata dai persistenti colli di bottiglia logistici che stanno rallentando i tempi di ripresa in consegna dei contenitori».
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- Quanto ai prezzi dei container, Sondey ha spiegato che «sono diminuiti rispetto al livello massimo raggiunto lo scorso anno, ma rimangono ad un livello storicamente assai elevato, con le fabbriche che quotano un container da 20 piedi per carichi secchi appena sotto i 3.000 dollari».
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