- Il Fondo Europeo per gli Investimenti ha annunciato di aver effettuato un investimento iniziale di 70 milioni di euro nel fondo Eurazeo Sustainable Maritime Infrastructure (ESMI) che e ha lo scopo di supportare la transizione dell'industria marittima verso un'economia a impatto zero di carbonio entro il 2050. Specificando che l'investimento, effettuato utilizzando risorse dal Fondo Europeo per gli Investimenti Strategici (EFSI), è in linea con l'obiettivo del Green Deal europeo, il Fondo Europeo per gli Investimenti ha evidenziato che, con un totale di 200 milioni euro raccolti, il fondo ESMI ha già raggiunto più della metà del volume ad oggi previsto.
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- L'investimento complessivo contribuirà a finanziare tre asset principali: navi dotate di tecnologie ecocompatibili che utilizzano combustibili più efficienti o alternativi; attrezzature portuali innovative e infrastrutture volte a favorire la transizione ecologica, nonché asset che supportano lo sviluppo delle energie rinnovabili in mare.
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- A cinque mesi dal suo lancio, il fondo ESMI ha effettuato la sua prima transazione con una filiale della tedesca Harren & Partner finanziando una nave autosollevante utilizzata per la costruzione, riparazione e manutenzione di parchi eolici offshore in Europa che attualmente è impiegata nel Mare del Nord per il parco eolico tedesco Nordsee One.
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- Evidenziando che, «data la grande quantità di merci trasportate ogni giorno sui nostri oceani, è certo che il settore marittimo dovrà dare un contributo importante al nostro obiettivo di carbon neutrality entro il 2050», il commissario europeo all'Economia, Paolo Gentiloni, ha sottolineato che «il fatto che il Piano di Investimenti per l'Europa stia contribuendo a sostenere questo fondo per le infrastrutture marittime sostenibili è un'ottima notizia. Questa transazione - ha spiegato Gentiloni - pone le basi per consistenti finanziamenti a sostegno di navi e infrastrutture portuali più sostenibili, volti a promuovere lo sviluppo delle energie rinnovabili in mare».
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