Lo scorso anno il traffico movimentato dal porto container di Marsaxlokk è stato pari a meno di 2,9 milioni di teu, cifra che rappresenta una diminuzione del -3% sul 2021 e il sesto maggior volume di traffico realizzato dallo scalo portuale maltese risultando inferiore di circa 420mila teu rispetto al record storico registrato nel 2018.
Intanto Malta Freeport Corporation, l'authority che amministra il porto di Marsaxlokk, e Malta Freeport Terminals, la società che gestisce lo scalo e che è partecipata al 50% dalla turca Yilport e al 50% dalla Terminal Link (51% CMA CGM e 49% CMPort), hanno annunciato la decisione di procedere alla squadratura del Terminal 2 del porto allungando di 267 metri la banchina nord e di 195 metri quella ovest con un riempimento a mare di 30mila metri quadri. L'investimento, che ammonterà a 103,8 milioni di euro di cui 55 milioni per la bonifica dell'area, verrà realizzato con lo scopo di consentire al terminal di accogliere le portacontainer di maggiore capacità attualmente in servizio e della lunghezza di oltre 400 metri. Grazie al progetto, che si prevede verrà portato a termine nel corso del prossimo anno, la capacità di traffico annua del Terminal 2 salirà da 3,6 a quattro milioni di teu.
L'accordo con il governo maltese per la realizzazione del progetto prevede che Malta Freeport Terminals rinunci ad installare gru di banchina sulla banchina occidentale del Terminal 1 che è la più vicina all'abitato, che non effettui attività di movimentazione di carichi ro-ro nelle ore notturne e che investa ulteriori 300mila euro per interventi a favore della comunità che ospita le infrastrutture portuali.