Transport & Environment (T&E), l'organizzazione no-profit che promuove la sostenibilità del settore europeo dei trasporti, è assai soddisfatta dell'accordo preliminare raggiunto questa notte dai rappresentanti del Parlamento e del Consiglio dell'UE sull'uso dei combustibili alternativi sostenibili nello shipping e nei porti europei
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23 marzo 2023). «La decisione odierna - ha sottolineato Delphine Gozillon, responsabile di T&E per il trasporto marittimo sostenibile - segna l'inizio della fine dei combustibili sporchi nel settore dello shipping. L'UE sta tracciando la strada con il più ambizioso pacchetto di leggi sul trasporto marittimo ecologico mai adottato. Questo successo dovrebbe ispirare altri Paesi a fare lo stesso».
Per T&E, «la normativa FuelEU Maritime concordata ieri sera da tutti gli organismi e gli Stati membri dell'UE invia un forte segnale ai potenziali investitori e fornitori di carburante affinché inizino a produrre questi carburanti verdi per il trasporto marittimo. Gli e-fuel - ha sottolineato l'organizzazione - sono una delle uniche opzioni che il trasporto marittimo ha per decarbonizzarsi laddove l'elettrificazione diretta non è un'opzione disponibile per molte navi».
Transport & Environment ha però evidenziato la necessità di evitare che le norme presentino scappatoie che consentano di non ricorrere all'utilizzo di biocarburanti e di combustibili a basse emissioni di carbonio per decarbonizzare lo shipping e a tal fine T&E ha invitato l'UE ad affrontare questo problema entro il 2028 quando dovrà riprendere in esame la normativa.