Mario Mattioli, presidente della Federazione del Mare, in rappresentanza del cluster marittimo italiano, e Giovanni Caprino, presidente del Cluster BIG (Blue Italian Growth), l'associazione per lo sviluppo del cluster tecnologico nazionale nell'ambito dell'economia del mare, hanno sottoscritto con Hamadi Baba Hamadi, presidente del Cluster Maritime Mauritanien, un accordo facilitato dall'assistenza tecnica assicurata dai WestMed National Hubs dei due paesi coinvolti che è in linea con la roadmap della WestMED Cluster Alliance (WMCA), volta ad accelerare la cooperazione tra i cluster marittimi nel Mediterraneo occidentale ed i relativi facilitatori dell'innovazione. Questo primo incontro di consultazione tra i cluster marittimi italiani ed il cluster mauritano, avvenuto ieri a La Spezia e oggi a Roma, è stata l'occasione per un ampio scambio di vedute su tutti i temi della blue economy in entrambi i Paesi.
In accordo con le linee guida dei due governi e le priorità dell'iniziativa WestMED per la promozione della blue economy nel Mediterraneo occidentale, i tre presidenti hanno concordato, in conformità con i principi che regolano le relazioni tra i cluster all'interno della Westmed Maritime Cluster Alliance, i seguenti punti: l'istituzione di un meccanismo di partenariato, consultazione regolare e scambio di informazioni ed esperienze; la partecipazione congiunta a simposi, conferenze ed eventi legati alla blue economy; la facilitazione dei rapporti tra gli attori dell'economia blu dei due Paesi; lo sviluppo di un adeguato meccanismo di assistenza tecnica e di cooperazione per sostenere lo sviluppo del cluster marittimo mauritano; il regolare scambio di incontri e visite tra i tre cluster; l'implementazione di opportunità per la realizzazione di progetti congiunti nei diversi settori della blue economy; l'impegno dei tre cluster a formare consorzi per facilitare la partecipazione ai bandi per progetti pubblici in Mauritania, coinvolgendo partner locali e promuovendo lo sviluppo delle PMI.