La società terminalista cinese COSCO Shipping Ports ha
siglato oggi con la tedesca Hamburger Hafen und Logistik AG (HHLA)
l'accordo definitivo per portare a termine, attraverso la società
integralmente controllata Grand Dragon, l'acquisizione di oltre 1,9
milioni di azioni della Container Terminal Tollerort (CTT), pari al
24,99% del capitale sociale dell'impresa tedesca che gestisce
l'omonimo container terminal nel porto di Amburgo.
La transazione, del valore di 80 milioni di euro, è stata
fortemente avversata da diverse parti della politica tedesca che non
ritenevano opportuno l'ingresso di una società cinese in un
hub logistico strategico per la nazione, opposizione che si è
tradotta nel divieto imposto dal governo di Berlino di cedere più
del 24,99% del capitale di CTT rispetto al 35,0% inizialmente
concordato da COSCO Shipping Ports con HHLA che sinora detiene
l'intero capitale del terminal CTT e che nel porto di Amburgo
gestisce altri due terminal per contenitori di maggiore capacità
(
del 21
settembre 2021 e 26
ottobre 2022).
Il governo tedesco ha imposto anche limiti ai poteri decisionali
della Grand Dragon, vietando alla società cinese di porre il
diritto di veto sulle decisioni aziendali strategiche, incluse la
definizione del budget e del business plan, e di avere voce in
capitolo sulle decisioni della CTT relative al proprio personale. È
previsto tra l'altro che se HHLA deciderà di vendere una
quota di CTT pari ad almeno il 25% del capitale sociale, con la
conseguente riduzione della partecipazione congiunta di HHLA e Grand
Dragon al di sotto del 75,1% del capitale di CTT, Grand Dragon potrà
sfruttare la clausola di tag-along e avrà diritto a
partecipare alla vendita alle stesse condizioni.