“Il Porte sullo Stretto di Messina - Un'opportunità
per i territori dello Stretto e per l'area dell'Euro- Mediterraneo”.
È stato il tema di un meeting organizzato dal Forum
Permanente del Mediterraneo e Mar Nero e dal Lions Clubs
International che si è tenuto oggi a Villa San Giovanni e al
quale ha partecipato il presidente dell'Autorità di Sistema
Portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli,
che ha ribadito l'importanza dell'infrastruttura portuale di Gioia
Tauro, primo porto di transhipment d'Italia e tra i principali del
Mediterraneo. Agostinelli ha posto al centro della discussione la
necessità di sviluppare l'intermodalità delle
connessioni stradali e ferroviarie, interconnesse ai trasporti
portuali, al fine di garantire un sempre maggiore sviluppo dello
scalo portuale calabrese e così dell'intero territorio
regionale. «Manterremo il primato - ha assicurato il
presidente dell'AdSP - per altri dieci anni, ma per poter continuare
ad essere i primi in Italia e per poter mantenere il passo con gli
altri porti europei saranno necessari ulteriori investimenti
infrastrutturali. Si tratta di un piano di interventi che dovranno
essere esaminati e individuati da una cabina di regia istituzionale
che, ormai da tempo, è un mio punto fermo». «In
vista delle future sfide - ha proseguito - credo sia fondamentale
istituire un tavolo tecnico dove si possano, in sinergia, affrontare
le tematiche dello sviluppo dei nostri porti. Penso, naturalmente,
alla Regione Calabria e, quindi, all'Autorità di Sistema
Portuale e al commissario di governo della ZES Calabria, Giosi
Romano, e così anche all'Associazione degli Industriali
calabresi e alla Camera di Commercio, in modo tale che si possano
trovare gli strumenti fondamentali a garantire il sostegno economico
necessario».