Interporto Padova Spa ha celebrato oggi il 50° anniversario
di fondazione avvenuta il 6 giugno 1973 quando alla Camera di
Commercio di Padova fu sottoscritto l'atto di fondazione di quello
che allora era chiamato Interporto Merci Padova Spa. Questa società
- ha ricordato il presidente della Camera di Commercio, Antonio
Santocono, nel corso dell'evento di celebrazione della ricorrenza
tenutosi nell'aula magna di Palazzo Bo dell'Università di
Padova - fu costituita da Comune di Padova, Provincia, Camera di
Commercio e Ferrovie dello Stato assegnandole l'obiettivo era
sviluppare il trasporto intermodale sostenibile collegando Padova
via treno ai maggiori porti nazionali e internazionali. «Da
allora - ha osservato Santocono - è trascorso mezzo secolo, e
di strada se ne è fatta molta. Un punto però, è
sempre rimasto fermo nel percorso di sviluppo ed evoluzione del
nostro territorio: lo sviluppo della logistica e dell'intermodalità
in chiave green come volàno strategico per la crescita
competitiva delle economie globali, delle imprese e dei territori».
«Oggi più che mai - ha aggiunto - gli interporti sono
uno strumento imprescindibile per connettere i mercati produttivi e
di consumo adottando i più moderni criteri della
sostenibilità in quanto sono strutture al servizio
dell'intermodalità, metodologia fondamentale per la
transizione ecologica richiesta alla logistica».
Nel suo intervento il sindaco di Padova, Sergio Giordani, che
dal 2008 a febbraio 2017 ha ricoperto la carica di presidente di
Interporto Padova, ha ricordato che il territorio padovano «è
ricchissimo di piccole e medie imprese estremamente dinamiche che
fanno del Veneto la terza regione italiana per Pil con circa 180
miliardi dei quali 82 sono di export. Un territorio del genere - ha
evidenziato - ha bisogno di un sistema logistico moderno, al passo
con i tempi e anzi proiettato al futuro, che metta in connessione
questa eccezionale economia con il mondo. Interporto Padova è
un anello fondamentale di questo sistema e anzi funge da propulsore
grazie alle innumerevoli innovazioni di cui si è reso
protagonista soprattutto in questi ultimi due decenni e che
promettono nuovi sorprendenti traguardi».
La celebrazione odierna è stata anche l'occasione per
presentare l'ultimo innovativo progetto realizzato di Interporto
Padova: un impianto fotovoltaico ad accumulo di energia per
alimentare le gru elettriche del terminal intermodale. Un impianto
che punta all'autonomia energetica, alla protezione contro le
perturbazioni del costo dell'energia e alla totale sostenibilità
ambientale delle operazioni logistiche svolte nel terminal.
Nel corso della mattinata si è svolta anche una tavola
rotonda dal titolo “Porti e Interporti, la sfida
dell'intermodalita'” condotta dal giornalista di Radio 24
Massimo De Donato alla quale hanno partecipato: Roberto Tosetto,
direttore generale Interporto Padova; Zeno D'Agostino, presidente
AdSP del Mare Adriatico Orientale (porto di Trieste); Sabrina De
Filippis, amministratore delegato di Mercitalia Logistics; Fulvio
Lino Di Blasio, presidente AdSP del Mare Adriatico Settentrionale
(porto di Venezia); Paolo Emilio Signorini, presidente AdSP del Mar
Ligure occidentale (porto di Genova). A chiudere i lavori gli
interventi della vice presidente della Regione del Veneto, Elisa De
Berti, e del ministro dell'Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin.