I Paesi sviluppati stanno spingendo l'International Maritime
Organization a raggiungere livelli di ambizione irrealistici quanto
a riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra prodotte dalle
navi. Lo avrebbe evidenziato la Cina in una nota diplomatica inviata
a nazioni in via di sviluppo che partecipano alla riunione in corso
a Londra del Marine Environment Protection Committee (MEPC)
dell'IMO, che all'ordine del giorno vede appunto l'aggiornamento
della strategia per diminuire le emissioni del trasporto marittimo.
Nella nota diplomatica, il cui contenuto è stato reso noto
dal quotidiano britannico “Financial Times”, la Cina
evidenzierebbe che un obiettivo troppo ambizioso, come quello
sostenuto dalle nazioni sviluppate, rappresenterebbe un ostacolo
allo sviluppo sostenibile del trasporto marittimo internazionale e
provocherebbe un sensibile aumento dei costi della supply chain
ostacolando la ripresa dell'economia mondiale.