Ieri il Consiglio dei ministri spagnolo ha dato il via libera
alla realizzazione di opere nei porti di Barcellona e di Cadice del
valore complessivo di 94 milioni di euro. Relativamente allo scalo
portuale catalano, il governo ha autorizzato l'avvio di una gara
d'appalto per la costruzione di sette condotte sotto il fondale
marino che collegheranno le banchine Energy e Adosado, con lavori
del costo di 14 milioni di euro che saranno realizzati in 28 mesi.
Le condotte serviranno a portare le linee elettriche di media
tensione al Molo Adosado, dove sono concentrati i terminal crociere
del porto di Barcellona, al fine di alimentare gli impianti di cold
ironing che consentiranno alle navi passeggeri all'ormeggio di
spegnere i motori di bordo e utilizzare l'energia elettrica della
rete di terra. Le condotte, lunghe 700 metri, passeranno ad una
profondità di -32 metri sotto il livello del mare
attraversando il canale di accesso sud del porto.
Inoltre il Consiglio dei ministri ha autorizzato la gara per due
appalti relativi alla costruzione della seconda fase del nuovo
container terminal del porto di Cadice e della seconda fase del
tunnel di accesso al nuovo terminal, per un investimento complessivo
di quasi 80 milioni di euro, di cui 55,8 milioni per il nuovo
terminal, con lavori che dureranno 28 mesi, e 23,48 milioni per il
tunnel di accesso, con lavori della durata di 18 mesi. Le opere
consentiranno un allungamento della banchina di oltre 510 metri
realizzata con la prima fase del progetto per ottenere accosti per
complessivi 1.100 metri, con profondità del fondale di -16
metri. Inoltre l'area terminalistica sarà ampliata di circa
dieci ettari per arrivare ad un totale di 40 ettari.