L'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno
Settentrionale ha aggiudicato i lavori di consolidamento della prima
vasca di colmata, opera - ha specificato l'ente - che è
propedeutica alla costruzione del futuro container terminal alla
Darsena Europa del porto di Livorno. Dopo aver completato i test di
prova per valutare la reazione del sottosuolo relativamente al
compattamento dei sedimenti nell'area destinata a diventare
piazzale, l'AdSP è passata oggi alla fase realizzativa
incaricando dell'intervento il pool di imprese che lo scorso anno si
è aggiudicato i lavori di realizzazione delle dighe foranee e
dei dragaggi della maxi opera: il RTI guidato da Sidra, braccio
operativo italiano della belga Deme, e composto dalla controllata
Infrastructure di Fincantieri, Sales e Fincosit
(
del
24
marzo 2022).
Il costo complessivo dell'intervento è di oltre 24
milioni di euro. L'appalto verrà suddiviso in due parti:
nella prima verranno subito cantierati i lavori per il livellamento
di 260mila metri quadri di terreno. Si prevede che le attività
si esauriscano in 400 giorni. Nel frattempo dovrebbe rientrare nella
disponibilità del RTI anche quella porzione di terrapieno
oggi non cantierabile perché già utilizzata per lo
svolgimento di altre attività: per questo lavoro aggiuntivo e
opzionale si prevede un costo complessivo di quasi cinque milioni di
euro e una durata di 90 giorni.
Evidenziando che con la consegna di questo appalto «la
Darsena Europa è più vicina», il presidente
dell'AdSP, Luciano Guerrieri, ha reso noto che in questi giorni la
struttura commissariale incaricata di realizzare l'opera sta
procedendo a ultimare la corposa relazione di VIA da consegnare al
Ministero dell'Ambiente. «A breve, già all'inizio della
prossima settimana - ha specificato - dovremmo essere in grado di
consegnare la relazione alla Commissione di VIA. Speriamo di poter
avere il pronunciamento finale entro fine estate. Dopodiché
in tempi rapidi potremo andare alla consegna dei lavori al mare».