Da domani tutte le navi in transito nel Mar Nero e dirette ai
porti ucraini «saranno considerate potenziali vettori di
carichi militari e, di conseguenza, i Paesi di bandiera di tali navi
saranno considerati coinvolti nel conflitto ucraino dalla parte del
regime di Kiev». Lo ha comunicato questa sera il Ministero
della Difesa della Federazione Russa specificando che ciò
segue la cessazione dell'iniziativa per il corridoio umanitario
marittimo nel Mar Nero.
Il dicastero ha inoltre specificato che «un certo numero
di zone di mare nelle parti nord-occidentali e sud-orientali delle
acque internazionali del Mar Nero sono state dichiarate
temporaneamente pericolose per la navigazione. Secondo la procedura
stabilita, sono stati emessi pertinenti avvisi informativi sulla
revoca delle garanzie di sicurezza ai marittimi».