Il precipitoso decremento delle performance finanziarie del
gruppo armatoriale francese CMA CGM, che è iniziato dopo i
risultati record registrati nel periodo luglio-settembre del 2022, è
proseguito e si è accentuato nel secondo trimestre di
quest'anno, periodo nel quale i ricavi hanno totalizzato 12,29
miliardi di dollari, con un calo del -36,9% sullo stesso trimestre
del 2022. Assai rilevante anche la riduzione del margine operativo
lordo che è ammontato a 2,59 miliardi (-73,0%) così
come quella dell'utile netto che è stato pari a 1,33 miliardi
di dollari (-82,5%).
Il trend negativo è interamente addebitabile
all'andamento dell'attività del gruppo nel settore del
trasporto marittimo containerizzato, che è il principale
segmento di operazioni della CMA CGM e che ha concluso il secondo
trimestre del 2023 con ricavi pari a 8,35 miliardi di dollari
(-47,9%) e con un margine operativo lordo di 2,19 miliardi (-76,0%).
Ciò a fronte di volumi di carichi containerizzati trasportati
dalla flotta che sono risultati stabili essendo stati pari a 5,60
milioni di teu (-0,3%). La compagnia francese ha precisato che i
volumi trasportati sono rimasti sostenuti sulle rotte nord-sud,
mentre i volumi movimentati sulle rotte transpacifiche e quelle tra
Asia ed Europa hanno risentito della riduzione della domanda dei
consumatori e della diminuzione delle scorte messa in atto dai
distributori. Il ricavo medio per contenitore teu trasportato è
stato di 1.491 dollari (-10,3%).
Migliori le performance del gruppo nel segmento della logistica,
grazie anche all'effetto delle nuove acquisizioni di Ingram CLS,
Gefco e Colis Privé realizzate nel corso del secondo
trimestre di quest'anno. Il comparto ha registrato ricavi pari a
3,78 miliardi di dollari (0%) e un EBITDA di 356 milioni (+4,7%) e
nel prossimo futuro sarà ulteriormente e notevolmente
potenziato dall'acquisizione, se andrà in porto, delle
attività logistiche del gruppo Bolloré
(
del 18
aprile e 9
maggio 2023).
Le altre attività della CMA CGM, incentrate
principalmente sui terminal portuali che fanno capo al gruppo e
sulla filiale aerea CMA CGM Air Cargo, hanno chiuso il periodo
aprile-giugno del 203 con ricavi pari a 474 milioni di dollari
(-5,3%) e con un margine operativo lordo di 50 milioni, con una
diminuzione del -61,9% che - ha reso noto la compagnia francese - è
stata determinata principalmente dai minori volumi di traffico
movimentato dai terminal portuali e da un mercato del trasporto
aereo delle merci meno vivace.
Nell'intero primo semestre del 2023 i ricavi del gruppo si sono
attestati a 25,01 miliardi di dollari, con una contrazione del
-33,7% sulla prima metà dello scorso anno e con un apporto di
17,22 miliardi dal segmento dello shipping containerizzato (-44,2%)
e di 7,64 miliardi da quello logistico (+6,6%). Il margine operativo
lordo è stato pari a 6,03 miliardi di dollari (-67,4%), con
un contributo di 5,23 miliardi dall'attività della flotta di
portacontainer (-70,4%) e di 699 milioni dalle attività
logistiche (+18,5%). L'utile netto è stato di 3,34 miliardi
di dollari (-77,4%).
Nei primi sei mesi di quest'anno la flotta ha trasportato
complessivamente 10,62 milioni di container (-2,7%).
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