Nel secondo trimestre di quest'anno il porto di Venezia ha
movimentato 6,29 milioni di tonnellate di merci, volume che
rappresenta un calo del -3,5% sul periodo aprile-giugno del 2022,
aumenti del +2,6% e +18,4% sui corrispondenti periodi del 2021 e
2020 quando l'attività subiva l'impatto della pandemia di
coronavirus e con una crescita del +1,6% sul secondo trimestre del
2019 quando la crisi sanitaria non era ancora iniziata.
Nel solo settore delle merci varie sono state movimentate 2,63
milioni di tonnellate (rispettivamente +4,2%, +10,3%, +28,8% e
+3,7%), di cui 1,32 milioni di tonnellate di carichi containerizzati
(-7,7%, +3,7%, +12,1% e -10,3%) realizzati con una movimentazione di
contenitori pari a 127mila teu (-13,4%, -3,9%, +1,9% e -21,1%),
587mila tonnellate di rotabili (+14,2%, +26,5%, +52,2% e +25,0%) e
719mila tonnellate di altre merci varie (+24,7%, +11,8%, +51,4% e
+21,7%).
Nel comparto delle rinfuse liquide il totale è stato di
1,70 milioni di tonnellate (-14,8%, -15,3%, -9,5% e -24,2%), incluse
1,31 milioni di tonnellate di prodotti petroliferi raffinati
(-18,4%, -22,6%, -12,6% e -28,9%), 306mila tonnellate di prodotti
chimici (-8,3%, +7,8%, -4,2% e -10,9%) e 83mila tonnellate di altri
carichi (+45,5%, +184,2%, +40,6% e +46,7%).
Le rinfuse solide hanno totalizzato 1,96 milioni di tonnellate
(-1,8%, +12,6%, +41,0% e +38,7%), di cui 864mila tonnellate di
prodotti metallurgici (+49,9%, +72,5%, +67,9% e +120,4%), 412mila
tonnellate di mangimi, foraggi e semi oleosi (-10,0%, -22,2%, -16,6%
e +29,1%), 375mila tonnellate di minerali (-2,6%, -7,5%, +496,6% e
+406,3%), 139mila tonnellate di carboni (-71,9%, -10,3%, +42,6% e
-62,5%), 105mila tonnellate di cereali (+968,4%, +30,4%, +74,2% e
-0,5%), 10mila tonnellate di prodotti chimici (-79,0%, -77,4%,
-65,7% e -72,6%) e 57mila tonnellate di altre rinfuse secche
(+119,2%, +108,9%, -57,2% e -51,3%).
Nel secondo trimestre del 2023 il traffico dei passeggeri dei
traghetti e dei servizi locali è stato di 39mila persone
(+6,6%, +190,4%, +755,8% e -26,2%), mentre i crocieristi sono stati
173mila, con incrementi del +132,4% e +1.822,3% sui secondi
trimestri del 2022 e 2021 e un calo del -68,9% sul secondo trimestre
del 2019, mentre nel secondo trimestre del 2020 l'attività
era ferma a causa della pandemia.
Nei primi sei mesi del 2023 il porto di Venezia ha movimentato
12,34 milioni di tonnellate di merci, con una flessione del -4,7%
sulla prima metà dello scorso anno, mentre il porto di
Chioggia - anch'esso amministrato dall'Autorità di Sistema
Portuale del Mare Adriatico Settentrionale - ha movimentato 289mila
tonnellate (-28,1%).
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