Secondo l'autorità portuale di Los Angeles il drastico
calo del -26,8% del traffico dei container movimentato lo scorso
mese dallo scalo californiano è conseguenza del rallentamento
degli scambi commerciali globali dovuto a rivenditori e produttori
che hanno ancora consistenti scorte di magazzino. Il direttore
operativo della Port of Los Angels, Gene Seroka, che in precedenza
aveva prospettato una ripresa dei volumi nella seconda metà
del 2023, ha specificato che «i consumatori americani
continuano a spendere e, probabilmente, quest'anno troveranno più
articoli scontati nella collezione di moda autunnale e per le
festività natalizie di fine anno». Non ha chiarito se
questi articoli saranno quelli già presenti in magazzino o
quelli che le authority portuali statunitensi sperano che nelle
prossime settimane verranno importati attraverso le banchine dei
loro porti.
Quello che è certo è che se a Los Angeles era
atteso un indebolimento dell'attività a luglio, la
diminuzione registrata lo scorso mese, quando sono stati movimentati
684mila container teu rispetto a 935mila a luglio 2022, è
risultata probabilmente più accentuata rispetto alle attese.
Se è vero che a luglio 2022 era stato segnato il record di
traffico per questo mese dell'anno, altrettanto vero è che il
volume movimentato a luglio 2023 risulta inferiore a quelli
totalizzati nei mesi di luglio degli anni dal 2010 al 2022. Inoltre,
se il dato di luglio 2023 è superiore ai 576mila teu
movimentati a luglio 2009 quando si erano pienamente palesati gli
effetti della crisi finanziaria sulle economie, risulta tuttavia
inferiore anche ai volumi di traffico movimentati nei lontani mesi
di luglio del 2008, 2007 e 2006.
Lo scorso mese l'unica voce in crescita è risultata
quella dei contenitori pieni all'imbarco che, con 110mila teu, hanno
mostrato un aumento del +6,2% sul luglio 2022. In flessione, invece,
sia i container pieni allo sbarco con 364mila teu (-25,0%) sia i
container vuoti con 210mila teu (-39,5%):
Nei primi sette mesi del 2023 lo scalo portuale californiano ha
movimentato complessivamente 4,82 milioni di teu, con un calo del
-24,1% sul corrispondente periodo dello scorso anno, di cui 2,49
milioni di teu pieni allo sbarco (-22,9%), 692mila teu pieni
all'imbarco (-5,3%) e 1,64 milioni di teu vuoti (-31,4%).