Dopo sette trimestri di crescita, nei primi tre mesi di
quest'anno il volume di merci trasportate su ferrovia in Italia è
diminuito del -2,5% essendo ammontato a 25,16 milioni di tonnellate
rispetto a 25,81 milioni di tonnellate nel periodo gennaio-marzo del
2022. Lo ha reso noto oggi Eurostat diffondendo i dati sul totale
dei carichi trasportati dai treni in Europa nel primo trimestre del
2023, periodo nel quale in gran parte delle nazioni europee il
traffico ferroviario delle merci ha registrato una diminuzione, a
partire dalla Germania dove, con 86,85 milioni di tonnellate, è
stato trasportato il maggior quantitativo di carchi e dove la
flessione è stata del -4,1%. Tra le altre nazioni europee per
volume di traffico, in calo sono risultati anche i carichi
trasportati su rotaia in Polonia (56,54 milioni di tonnellate,
-4,6%), in Austria (23,25 milioni di tonnellate, -9,7%), nella
Repubblica Ceca (21,92 milioni di tonnellate, -7,3%), in Francia
(18,60 milioni di tonnellate, -27,1%), in Svizzera (13,59 milioni di
tonnellate, -7,8%), in Romania (12,30 milioni di tonnellate, -5,1%)
e in Ungheria (11,34 milioni di tonnellate, -7,4%), mentre in
Olanda, decima nazione europea per consistenza del volume di merci
trasportate dai treni nel primo trimestre del 2023, il traffico è
aumentato del +2,5% salendo a 11,08 milioni di tonnellate.
In termini di produttività del trasporto ferroviario, nei
primi tre mesi di quest'anno il traffico ferroviario delle merci è
stato di 5,87 miliardi di tonnellate-chilometro, con una diminuzione
del -6,3% sullo stesso periodo del 2022.