Dopo i quattro trimestri del 2022 di calo, nel primo trimestre
di quest'anno il traffico delle merci nei porti della Grecia è
tornato a crescere. L'Autorità Statistica Ellenica ha reso
noto oggi che nel periodo gennaio-marzo del 2023 sono state
movimentate 34,56 milioni di tonnellate di carichi, con una
progressione del +9,6% sul primo trimestre dello scorso anno. Il
dato trimestrale di quest'anno rappresenta anche un lieve incremento
del +0,2% sul primo trimestre del 2021 quando l'attività dei
porti era colpita dagli effetti della pandemia di Covid-19, mentre
risulta in calo del -10,5% sul primo trimestre del 2020 quando la
crisi sanitaria era appena agli inizi e del -9,4% sul primo
trimestre dell'anno pre-pandemia del 2019. La crescita complessiva
del +9,6% rispetto al primo trimestre del 2022 è stata
generata sia dall'aumento del +3,9% del traffico nazionale che è
ammontato a 6,38 milioni di tonnellate sia dal rialzo del +11,0% del
traffico internazionale attestatosi a 28,17 milioni di tonnellate.
Nel solo settore dei rotabili il traffico è stato di 1,87
milioni di mezzi, con incrementi del +10,3% sul primo trimestre del
2022 e rispettivamente del +58,3%, +20,3% e +10,3% rispetto ai primi
tre mesi dei tre anni precedenti.
Il traffico dei passeggeri totalizzato nel primo trimestre del
2023 nei porti greci ha raggiunto i livelli precedenti la pandemia
grazie all'aumento del traffico nazionale. In particolare, nei primi
tre mesi di quest'anno il totale è stato di 4,49 milioni di
passeggeri, con incrementi del +12,6%, +123,6%, +18,9% e +0,7% sui
primi trimestre del 2022, 2021, 2020 e 2019, di cui 4,31 milioni di
passeggeri di traffico nazionale (+16,4%, +127,7%, +18,5% e +1,0%) e
179mila passeggeri di traffico internazionale (+18,9%, +55,9%,
+30,3% e -5,8%).
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