Il governo delle Isole Vergini Britanniche ha annunciato il via
libera della Camera a due disegni di legge il cui obiettivo è
di rafforzare la competitività della bandiera navale
nazionale, con l'obiettivo di generare entrate e contribuire al
mantenimento e accrescimento del prodotto interno lordo. Le norme
prevedono di porre il Virgin Islands Shipping Registry (VISR) sotto
la gestione della nuova Virgin Islands Shipping and Maritime
Authority, nuova autorità che tra le sue prerogative avrà
quella di nominare il direttore, gli ispettori e il registrar of
ships.
Il primo ministro Natalio D. Wheatley ha spiegato che il Virgin
Islands Shipping and Maritime Authority Act e il Merchant Shipping
(Amendment) Act 2022 consentiranno alla nuova autorità di
aumentare le entrate proprie e di promuovere l'attrattività
del Territorio d'oltremare quale sede della proprietà e della
gestione di compagnie di navigazione. Il direttore del Virgin
Islands Shipping Registry, John Samuel, ha specificato che verrà
istituito un board direttivo autonomo che sarà in linea con
gli standard internazionali delle bandiere e conforme a quelli delle
bandiere Red Ensign, tra cui quelle delle Isole Cayman, di Bermuda e
dell'Isola di Mann, e che renderà l'amministrazione del VISR
autonoma rispetto al governo centrale: «operare sotto un
consiglio di amministrazione - ha precisato - offrirà
numerosi vantaggi, tra cui la capacità dell'Authority di
gestire le proprie finanze in modo più efficace, di avere una
maggiore reattività, di migliorare le funzioni amministrative
e commerciali e di avere meno vincoli burocratici nella conduzione
di transazioni commerciali».