Dopo l'accentuata flessione del -16,1% registrata nel primo trimestre di quest'anno, nel trimestre successivo si è attenuato il calo del traffico dei container movimentato dai terminal portuali del gruppo tedesco Eurokai che è risultato pari a 2,81 milioni di teu, con una diminuzione del -5,8% sul periodo aprile-giugno del 2022. L'affievolimento del trend negativo è stato determinato dall'aumento dei volumi movimentati nel porto marocchino di Tanger Med e in quello italiano di Salerno, mentre è proseguita la riduzione dei flussi di contenitori negli altri porti in cui opera il gruppo.

In particolare, nei porti della Germania, in cui Eurokai opera attraverso Eurogate, la joint venture 50:50 con la connazionale BLG Logistics, il traffico è stato pari a 1,63 milioni di teu, con una flessione del -9,6% rispetto al secondo trimestre dello scorso anno che è stata generata dalla riduzione del -9,4% del traffico movimentato nel porto di Bremerhaven, che è risultato pari a 1,00 milioni di teu, dal calo del -3,4% dei volumi totalizzati nel porto di Amburgo, ammontati a 489mila teu, e alla contrazione del -10,2% del traffico nel porto di Wilhelmshaven, attestatosi a 139mila teu.

Nei terminal italiani, che sono gestiti da Contship Italia, azienda partecipata al 66,6% da Eurokai e al 33,4% da Eurogate, il totale è stato di 411mila teu (-9,6%), con una rilevante crescita del +20,8% nel porto di Salerno, dove sono stati movimentati 94mila teu, che è stata controbilanciata dalle marcate riduzioni dei volumi nei porti di La Spezia e di Ravenna dove sono stati movimentati rispettivamente 262mila teu (-17,0%) e 55mila teu (-10,3%).

Negli altri terminal che fanno capo al gruppo tedesco il traffico è stato di 773mila teu (+0,8%), di cui 674mila teu movimentati nel porto di Tanger Med (+2,0%) e 99mila teu nel porto cipriota di Limassol (-4,8%), mentre il traffico nel porto russo di Ust-Luga il traffico è fermo a causa delle sanzioni contro la Russia.

Nei primi sei mesi del 2023 il traffico complessivo è stato di 5,43 milioni di teu, in diminuzione del -11,1% sulla prima metà dello scorso anno, di cui 3,23 milioni di teu movimentati in Germania (-14,1%), 769mila teu in Italia (-12,9%) e 1,44 milioni di teu negli altri terminal esteri del gruppo (-2,2%).

Nel primo semestre di quest'anno i ricavi di Eurokai sono stati pari a 110,0 milioni di euro, in calo del -16,1% sullo stesso periodo del 2022, mentre i costi operativi hanno segnato un lieve incremento del +0,4% salendo a 98,6 milioni. L'utile operativo è risultato di 22,8 milioni (-39,9%) e l'utile netto di 30,8 milioni di euro (-59,0%).

Eurokai ha reso noto che i soli ricavi realizzati da Contship Italia sono stati pari a 110,0 milioni rispetto a 131,1 milioni di euro nel primo semestre dello scorso anno, mentre l'utile si è dimezzato essendo sceso a 14,3 milioni rispetto a 28,4 milioni nella prima metà del 2022.