Il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ha approvato
l'adeguamento tecnico funzionale al Piano Regolatore del porto di
Gioia Tauro, via libera che consente all'Autorità di Sistema
Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio di avviare i lavori di
approfondimento e consolidamento del canale portuale lungo la
banchina di levante, nei tratti A, B e C. L'ente portuale ha
ricordato che si tratta di modifiche non sostanziali che, per la
loro natura, non comportano “variante” al Piano
Regolatore Portuale ma che incidono sull'adeguamento dell'assetto
plano-altimetrico e batimetrico delle opere previste nel PRP per
perseguire specifici obiettivi, mantenendo comunque le stesse scelte
strategiche.
Inoltre l'AdSP ha ricordato che l'adeguamento tecnico funzionale
si è reso necessario per offrire allo scalo portuale una
maggiore e uniforme profondità dei fondali lungo l'intero
canale finalizzata ad ampliare la competitività del porto,
primo scalo di transhipment d'Italia. Attraverso l'adozione dell'ATF
si potrà così procedere ad avviare i lavori di
consolidamento e di approfondimento del canale portuale a -18 metri
anche nel tratto A, che ha una lunghezza di 783 metri, nel tratto B
(457 metri) e nel tratto C (645 metri), che al momento hanno quota
-16 metri.