L'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale
ha reso noto che, dall'inizio dei lavori avviati lo scorso 4 maggio,
è stato superato il quantitativo di un milione di tonnellate
di ghiaia stesi sul fondale del mare lungo la dorsale di quella che
sarà la nuova diga foranea del porto di Genova ed è
così stato traguardato il 40% dell'attività nei tempi
previsti dal cronoprogramma. Questo volume di materiale ha permesso
sino di realizzare oltre 1.320 colonne di ghiaia sommerse che
sorreggeranno la nuova diga.
La prossima tappa sarà l'avvio della prefabbricazione dei
cassoni di media dimensione della nuova diga foranea, programmato
per il mese di aprile. Una volta realizzati, questi blocchi
cellulari di cemento armato saranno posati ad una profondità
massima di -50 metri, uno accanto all'altro, fino a completare
l'intero disegno della nuova infrastruttura che, secondo le
previsioni, sarà terminata a fine 2026.
Inoltre l'ente ha specificato che, in parallelo, avanzano le
attività di bonifica bellica subacquea, completate per quasi
il 70% e concentrate in questa fase sulla sesta e ultima area da
bonificare, con l'obiettivo di concludere le operazioni entro
l'estate.