Nel corso del 2023 è sensibilmente diminuito il traffico
intermodale presso l'Interporto di Bologna, trend di flessione che
relativamente ai transiti camionistici ha caratterizzato
principalmente il secondo semestre mentre per i transiti ferroviari
si è prolungato per tutto l'anno. In particolare, nell'intero
2023 il traffico di camion è stato di oltre 1,7 milioni di
veicoli, con una diminuzione del -10,6% sull'anno precedente, mentre
i treni movimentati sono stati 3.391 (-33,2%) per complessivi 56mila
carri ferroviari (-26,7%).
Nel solo quarto trimestre del 2023 il traffico di autoveicoli
pesanti è ammontato a 389mila unità, con una riduzione
del -20,0% sul corrispondente periodo del 2022, e il traffico
ferroviario è stato di 716 treni (-40,8%) per quasi 12mila
carri ferroviari (-37,2%).
La società che gestisce l'hub intermodale bolognese ha
evidenziato che nel 2023 il trasporto ferroviario delle merci ha
subito gli effetti negativi di molteplici eventi imprevedibili: la
chiusura del valico del Frejus con la Francia, l'interruzione di
quello del Gottardo con la Svizzera, le alluvioni in Emilia-Romagna
e Toscana e anche le chiusure programmate per procedere con i lavori
previsti dagli obiettivi prefissati dal PNRR. Inoltre, anche i treni
in arrivo e in partenza dai porti hanno registrato un segno negativo
rispetto al 2022, dato - ha rilevato Interporto di Bologna - che
potrebbe ulteriormente inasprirsi a causa della crisi del canale di
Suez.