Il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ha approvato la
proposta di adeguamento tecnico-funzionale del Piano Regolatore
Portuale di Augusta che prevede una diversa e più efficiente
di dislocazione dell'ampliamento del terminal dedicato ai
contenitori, già previsto nel piano originario, che occuperà
complessivamente 90.000 metri e - con fondali di -15 metri - potrà
accogliere navi della capacità sino a 16.000 teu, quadri, e
un nuovo terminal 30.000 metri quadri che nascerà
nell'attuale pontile ro-ro, il tutto nel quadro del piano di
trasferimento del traffico dei container dal porto di Catania a
quello di Augusta dove Europea Servizi Terminalistici (EST) sposterà
la propria attività
(
del
26
ottobre 2023 e
15
gennaio 2024)
«Il vantaggio di questa operazione - ha spiegato il
presidente dell'Autorità del Sistema Portuale dei Mare di
Sicilia Orientale, Francesco Di Sarcina - consiste in una gestione
nettamente migliore delle aree operative del porto, una crescita
della sicurezza della navigazione a tutela dei forti Garsia e
Vittoria, e un maggiore funzionamento delle banchine commerciali che
potranno ricevere navi di più grandi dimensioni e quindi più
adeguate ai moderni flussi. Con questi presupposti infrastrutturali
si potranno attuare da subito le progettazioni dei nuovi
ampliamenti, in modo che nei tempi necessari lo scalo augustano sarà
dotato di piazzali, banchine e infrastrutture di supporto adeguati
alle esigenze del mercato portuale del futuro, contribuendo
ulteriormente alla crescita dell'hub Augusta/Catania/Pozzallo nel
panorama nazionale e internazionale».