Così come negli otto trimestri precedenti, nel periodo
ottobre-dicembre del 2023 è proseguito il trend di flessione
del traffico delle merci movimentato dal porto di Amburgo che è
stato pari a circa 27,7 milioni di tonnellate, con un lieve
decremento del -1% rispetto allo stesso periodo del 2022 quando il
calo fu del -15% circa. La diminuzione è stata generata dalla
contrazione del -2% dei volumi di merci containerizzate che hanno
totalizzato circa 18,6 milioni di tonnellate con una movimentazione
di contenitori pari a meno di 1,9 milioni di teu (-7%). Nel settore
delle merci varie, i carichi convenzionali sono invece aumentati del
+6% circa salendo a 300mila tonnellate. Stabili le rinfuse con
complessive 6,0 milioni di tonnellate, di cui 2,8 milioni di
tonnellate di carichi liquidi (+4%), 1,6 milioni di tonnellate di
rinfuse agricole (0%) e 4,4 milioni di tonnellate di altri carichi
(-2%).
Nell'intero 2023 il porto tedesco ha movimentato 114,3 milioni
di tonnellate di merci, con una diminuzione del -5% sull'anno
precedente, di cui 65,6 milioni di tonnellate allo sbarco (-6%) e
48,6 milioni di tonnellate all'imbarco (-4%). Il dato totale delle
merci varie è stato di 78,1 milioni di tonnellate (-7%),
incluse 76,9 milioni di tonnellate circa di carichi in container
(-7%) realizzati con una movimentazione di contenitori pari a 7,7
milioni di teu (-7%) e 1,2 milioni di tonnellate di merci
convenzionali (-13%). Le rinfuse sono state 25,6 milioni di
tonnellate (0%), di cui 10,6 milioni di tonnellate di rinfuse
liquide (+6%), 6,6 milioni di tonnellate di rinfuse agricole (+8%) e
19,0 milioni di tonnellate di altre rinfuse (-3%).
L'Autorità Portuale di Amburgo ha evidenziato che,
relativamente ai propri concorrenti nordeuropei, lo scorso anno il
porto di Amburgo ha registrato un calo minore del traffico dei
container, mantenendo così la propria quota di mercato.
Quanto ai principali partner commerciali del porto tedesco nel
segmento dei contenitori, nel 2023 è proseguita la crescita
del traffico con gli USA con un record di 653mila teu movimentati,
volume con cui gli Stati Uniti sono diventati il secondo partner
commerciale. In aumento anche il traffico con l'India con 191mila
teu (+6%). Il traffico con la Cina, che rimane il primo partner
commerciale, è stato di meno di 2,2 milioni di teu rispetto a
quasi 2,5 milioni di teu nel 2022.