Il governo sudcoreano ha annunciato un piano di sostegno
all'industria navalmeccanica nazionale del valore di 9.000 miliardi
di won (6,7 miliardi di dollari) per la realizzazione di navi
ecologiche e autonome e per la trasformazione digitale del settore.
Oggi il Ministero del Commercio, dell'Industria e dell'Energia di
Suel ha presentato il programma “K-Shipbuilding Next
Generation Initiative” concordato con le aziende nazionali del
comparto che è stato definito assieme alle società di
cantieristica navale Korea Shipbuilding & Offshore Engineering
Co. (KSOE), Samsung Heavy Industries (SHI) e Hanwha Ocean (ex Daewoo
Shipbuilding & Marine Engineering Co.) e che prevede
investimenti di quella portata nei prossimi cinque anni in attività
di ricerca e sviluppo per l'aggiornamento tecnologico del comparto
al fine di incrementarne la competitività.
L'accordo prevede tra l'altro la costituzione di una task force
per la cooperazione tecnologica nella costruzione navale alla quale
parteciperanno le tre società navalmeccaniche, l'associazione
nazionale di cantieristica navale e il governo che avrà il
compito di individuare le richieste di collaborazione tecnologica e
di esaminare le difficoltà di sviluppo tecnologico.
Il piano è affiancato dal programma governativo di
formazione di manodopera per l'industria navalmeccanica, che prevede
la formazione di 2.000 addetti all'anno, al quale partecipano i tre
gruppi cantieristici al fine di assicurare la necessaria fornitura
di manodopera convenientemente formata.
L'intesa prevede, inoltre, l'impegno da parte delle tre aziende
di ridurre al minimo possibile il divario salariale fra il personale
degli appaltatori principali e quello dei subappaltatori.
«Le sfide che l'industria cantieristica nazionale deve
affrontare - ha sottolineato il ministro Dukgeun Ahn - vanno oltre
la sfera delle singole aziende e devono essere superate attraverso
il lavoro di squadra tra il settore pubblico e quello privato, dato
che il ruolo dell'industria navalmeccanica è molto importante
per il raggiungimento, quest'anno, di 700 miliardi di dollari di
esportazioni».