Il Goods Trade Barometer mostra una debole dinamica al rialzo
dei commerci mondiali. Il barometro costituisce un indice
previsionale della tendenza degli scambi commerciali globali che è
stato definito dalla World Trade Organization (WTO) ed è
composto da indicatori relativi a diverse componenti, tra cui i
nuovi ordini all'esportazione, il trasporto aereo delle merci, il
traffico portuale dei container, il settore automobilistico e quello
delle componenti elettroniche e dei prodotti agricolo-forestali.
Quando l'ago del barometro è su 100 significa che la crescita
del commercio mondiale è in linea con il trend di medio
termine, mentre valori maggiori o inferiori indicano una crescita
sopra o sotto questa tendenza.
La lettura odierna del Goods Trade Barometer, relativa agli
indicatori del terzo trimestre del 2023, è 100,6, quindi
superiore, ma solo lievemente, all'indice del volume degli scambi
trimestrali e ciò - ha spiegato la WTO - suggerisce che gli
scambi di merci dovrebbe continuare a riprendersi gradualmente nei
primi mesi del 2024, con eventuali guadagni che tuttavia potrebbero
essere facilmente vanificati da conflitti regionali e tensioni
geopolitiche.
Nel terzo trimestre del 2023 il volume del traffico mondiale di
merci è diminuito del -0,4% rispetto al trimestre precedente
e del -2,5% rispetto allo stesso periodo del 2022. La WTO ha
specificato che il notevole calo rispetto all'anno precedente è
dovuto principalmente alla forte crescita verificatasi nei primi tre
trimestri del 2022. Da gennaio ad ottobre scorsi, invece, il
commercio di beni è stato per lo più stabile, con un
volume che nel terzo trimestre è risultato quasi invariato
rispetto all'inizio dell'anno e in aumento solo del +3,2% nell'arco
di due anni. La WTO ha precisato che questi sviluppi sono peggiori
rispetto alle previsioni più recenti che ha formulato lo
scorso 5 ottobre e che prevedevano per il 2023 una crescita del
+0,8%.
Tra gli indicatori che determinano la “pressione
barometrica” del commercio mondiale, l'ultima lettura
evidenzia che gli indicatori degli ordini all'esportazione (101,7) e
del trasporto aereo di merci (102,3) risultano in aumento e sono
posizionati leggermente al di sopra del trend, mentre gli indicatori
del trasporto marittimo containerizzato (98,6) e del commercio di
materie prime (99,1) rimangono leggermente al di sotto del trend.
Inoltre l'indicatore della produzione e delle vendite di automobili
(106,3) rimane ben al di sopra del trend, anche se recentemente ha
perso slancio. Mentre il forte rimbalzo del commercio di componenti
elettronici registrato dalla precedente lettura del barometro si è
ora ridimensionato (95,6).
La World Trade Organization ritiene comunque che il commercio
mondiale crescerà nel corso del 2024 in quanto è
prevista una ripresa rispetto al trend di crescita inferiore alla
media del 2023, anche se il grado di incertezza continua ad essere
elevato a causa della prevalenza di rischi al ribasso.