Alla vigilia del prossimo Consiglio ECOFIN dei Ministri delle
Finanze dell'Unione Europea, che si terrà il prossimo 12
aprile, la Confederazione Italiana Armatori (Confitarma), la
Assogasliquidi-Federchimica e l'Unione Energie per la Mobilità
(UNEM) hanno ribadito le forti preoccupazioni sulle discussioni in
corso in merito alla proposta di eliminazione dell'esenzione fiscale
sui carburanti per il trasporto marittimo contenuta nella proposta
avanzata dalla Commissione Europea di revisione della direttiva
sulla tassazione dell'energia (ETD) nell'ambito del Pacchetto “Fit
for 55”.
Esprimendo ringraziamento e apprezzamento per la posizione
contraria assunta dal governo italiano sul testo di compromesso,
avanzato dalla presidenza belga del Consiglio UE e ritenuto
insoddisfacente, i presidenti delle tre associazioni, Mario Zanetti,
Andrea Arzà e Gianni Murano, hanno ribadito l'importanza del
mantenimento dell'esenzione fiscale sulle attività di
rifornimento carburanti ad un settore riconosciuto strategico,
peraltro già pesantemente penalizzato dalla recente entrata
in vigore della disciplina ETS.
Non possiamo permetterci - hanno spiegato Zanetti, Arzà e
Murano - di mettere ulteriormente a rischio risorse utili agli
investimenti delle imprese nella ricerca sui nuovi combustibili,
fondamentali per rispondere all'ambiziosa sfida della
decarbonizzazione, adottando misure penalizzanti per l'economia, la
sicurezza energetica e, indirettamente, per la stessa tutela
dell'ambiente.