In virtù del comma 4 dell'articolo 8 della legge elvetica
sul trasporto di merci del 25 settembre 2025, in base al quale “per
la costruzione e l'ampliamento di impianti di trasbordo per il
traffico combinato all'estero la Confederazione può
accordare, oltre a contributi d'investimento a fondo perduto, anche
mutui rimborsabili”, il governo della Svizzera ha deciso di
investire nella costruzione del terminal intermodale della tedesca
CargoBeamer a Domodossola.
Con l'obiettivo di incrementare ulteriormente il traffico merci
attraverso le Alpi valorizzando l'asse del Lötschberg-Sempione,
la Confederazione elvetica ha infatti programmato di erogare,
attraverso l'Ufficio Federale dei Trasporti, un contributo di 38,8
milioni di franchi svizzeri su un costo complessivo per la
realizzazione del terminal pari a 67,1 milioni di franchi.
L'accordo con CargoBeamer prevede che, se nel terminal non
verranno effettuati un numero minimo definito di trasbordi, la
società tedesca dovrà provvedere a restituire parte
dell'investimento svizzero.
Il nuovo terminal di Domodossola sarà dotato di due
binari doppi lunghi 700 metri ciascuno. Nel terminal sarà
possibile trasbordare container e saranno disponibili 24 moduli per
effettuare in particolare il trasbordo di semirimorchi. Inoltre,
grazie al sistema di carico orizzontale previsto, potranno essere
caricati anche i semirimorchi non caricabili con gru ampiamente
utilizzati in Europa. Secondo la previsione, la capacità di
trasbordo del terminal sarà pari a 185mila camion all'anno
In passato la Svizzera ha contribuito al finanziamento di altri
terminal intermodali in Italia (Gallarate, Piacenza,
Milano-Smistamento) nonché in Germania (Duisburg, Singen) e
Belgio (Anversa).