Nel 2023 i volumi i servizi di trasporto combinato in Europa
hanno registrato una flessione del -10,6% essendo state effettuate
complessivamente 4,55 milioni di spedizioni rispetto a 5,09 milioni
nell'anno precedente, con una contrazione del -9,4% delle
prestazioni in termini di tonnellate-chilometro attestatesi a 80,2
miliardi di t-km. Lo ha reso noto l'International Union for
Road-Rail Combined Transport (UIRR), l'associazione che rappresenta
le aziende del settore che ieri ha tenuto l'assemblea generale dei
soci, evidenziando che le spedizioni realizzate lo scorso anno
risultano tuttavia superiori alle 4,51 milioni di spedizioni
effettuate nel 2019 prima della pandemia di Covid-19.
Analizzando nel corso dell'assemblea le performance del settore
registrate nel 2023, i risultati sono stati definiti deludenti e
attribuibili all'effetto combinato della recessione economica,
dell'elevata inflazione, degli eventi bellici, degli scioperi, dei
disastri naturali, degli incidenti e delle numerose difficoltà
causate dai lavori sulle linee ferroviarie e dai cambiamenti
climatici che si sono verificati simultaneamente nel corso
dell'anno.