L'Associazione dei Porti Italiani (Assoporti) e SRM, il centro
studi collegato al gruppo Intesa Sanpaolo, hanno diffuso un secondo
numero del 2024 della pubblicazione “Port Infographics”
che presenta recenti fenomeni e statistiche sul trasporto marittimo
e sulla logistica, a livello nazionale e internazionale. In questa
edizione vengono evidenziati i principali impatti sul commercio
marittimo dovuti alle tensioni che stanno attraversando il Mar Rosso
e che non accennano a terminare. Relativamente ai volumi di merci
movimentati per via marittima, la pubblicazione prevede nel 2024 un
totale complessivo di 12,6 miliardi di tonnellate di merci
trasportate via mare, con una crescita del volume dei traffici di
oil&gas e di container, mentre la domanda cinese debole e gli
impatti più ampi della transizione energetica sui settori
industriali chiave, tra cui l'energia e la siderurgia, frenano la
crescita delle rinfuse solide.
Il rapporto descrive anche le tendenze dei carburanti
alternativi dello shipping, con il 6,5% della flotta mondiale in
servizio nel 2023 in termini di tonnellate di stazza lorda che
utilizza combustibili alternativi rispetto al 2,4% nel 2017, e con
un orderbook che presenta il 49,5% delle tsl di navi di nuova
costruzione ordinate che sarà in grado di utilizzare
carburanti alternativi.
L'ultimo capitolo del documento ospita uno speciale sul lavoro
inerente all'occupazione delle donne nella portualità
italiana.