I prezzi delle nuove costruzioni navali hanno raggiunto il
livello più elevato dal 2008 e anche il portafoglio ordini
dei cantieri navali ha segnato nuovi massimi per le principali
categorie di naviglio, ad eccezione delle portacontainer che negli
ultimi mesi hanno registrato una riduzione dei nuovi ordini. Lo
evidenzia Niels Rasmussen, capo analista shipping del Bimco,
spiegando che dall'inizio del 2024 i prezzi delle nuove navi sono
aumentati del +3%, aumento che rispetto al minimo più recente
di fine 2020 risulta essere del +53%. Inoltre, nello stesso periodo
il portafoglio ordini dei cantieri è salito del +72%
raggiungendo il livello massimo dall'inizio del 2012, mentre da
inizio 2024 è cresciuto del +2%.
Rasmussen precisa che attualmente il portafoglio ordini ammonta
a 133 milioni di stazza lorda compensata, con un rialzo di 56
milioni di tslc rispetto al minimo più recente di fine 2020.
Gli ordini di navi per gas naturale liquefatto e di portacontainer
hanno rappresentato rispettivamente il 35% e il 30% di tale
incremento, con la quota restante costituita da commesse per
rinfusiere, tanker e navi per gas di petrolio liquefatto.
Relativamente all'orderbook delle portacontenitori, Rasmussen
specifica che il picco è stato raggiunto nel primo trimestre
dello scorso anno e da allora ha mostrato una diminuzione.
Dall'inizio del 2024 il portafoglio ordini di portacontainer è
diminuito del -16% discostandosi, assieme a quello delle
portarinfuse (-3%), dal generalizzato trend di crescita.