Nel secondo trimestre dell'esercizio fiscale 2024, che è
terminato lo scorso 31 maggio, il gruppo crocieristico statunitense
Carnival Corporation ha registrato ricavi pari a 5,78 miliardi di
dollari, cifra che rappresenta un incremento del +17,7% sullo stesso
periodo dell'esercizio fiscale precedente nonché il nuovo
record per questo periodo trimestrale e il quarto valore trimestrale
più elevato di sempre essendo inferiore solo a quelli
registrati nei terzi trimestri degli esercizi 2023, 2019 e 2018. I
soli ricavi derivanti dalla vendita delle crociere operate dai
marchi del gruppo sono ammontati a 3,75 miliardi di dollari (+19,5%)
mentre i ricavi derivanti dalle vendite a bordo delle navi sono
stati pari a 2,03 miliardi (+14,5%), valori che sono entrambi i
secondi più elevati in assoluto e inferiori solo a quelli del
terzo trimestre dell'esercizio 2023.
Nel secondo trimestre del corrente esercizio fiscale i costi
operativi sono aumentati del +9,0% attestandosi a 5,22 miliardi di
dollari. L'utile operativo è stato pari a 560 milioni
(+366,7%) e l'utile netto a 92 milioni di dollari rispetto ad una
perdita netta di -407 milioni nello stesso periodo dell'esercizio
2023.
Nel periodo febbraio-maggio di quest'anno le navi da crociera
del gruppo hanno ospitato complessivamente 3,3 milioni di passeggeri
(+10% circa), numero che è il quinto più elevato di
sempre e inferiore solo a quelli dei terzi trimestri rispettivamente
degli esercizi 2019, 2023, 2018 e 2017.
Relativamente alle previsioni per le crociere già
programmate per l'esercizio 2025 ed oltre, l'amministratore delegato
di Carnival Corporation, Josh Weinstein, ha reso noto oggi che il
trend di rilevante crescita delle prenotazioni sta proseguendo anche
per quelle partenze e ha specificato che, anche se è presto
per formulare stime, le previsioni delle prenotazioni per il 2025
risultano superiori a quelle del 2024 sia in termini di prezzi delle
crociere sia in termini di occupazione della capacità delle
navi.