Nel secondo trimestre del 2024 il traffico delle merci nei porti
croati ha segnato un calo del -7,8% rispetto allo stesso periodo
dello scorso anno essendo ammontato a 5,68 milioni di tonnellate, di
cui 4,13 milioni di tonnellate allo sbarco (-12,4%) e 1,56 milioni
di tonnellate all'imbarco (+7,4%). L'unica tipologia di carichi a
non aver registrato una flessione è stata quella dei
container che ha totalizzato 1,15 milioni di tonnellate (+10,5%) con
una movimentazione dei contenitori pari a 122mila teu (+0,8%), di
cui 113mila teu movimentati dal solo porto di Rijeka (-0,1%). In
diminuzione, invece, le rinfuse liquide con 2,53 milioni di
tonnellate (-15,0%), le rinfuse solide con 1,58 milioni di
tonnellate (-2,9%), i rotabili con 57mila tonnellate (-23,9%) e le
altre merci varie con 361mila tonnellate (-17,1%).
Nel settore dei passeggeri il traffico è stato
complessivamente di 9,64 milioni di persone (+4,3%), di cui 457mila
crocieristi (+10,9%) e 9,17 milioni di passeggeri dei servizi
regolari (+4,0%).
Nel primo semestre del 2024 i porto croati hanno movimentato un
totale di 10,13 milioni di tonnellate di merci, con una riduzione
del -16,2% sulla prima metà dello scorso anno, di cui 7,34
milioni di tonnellate di carichi allo sbarco (-21,3%) e 2,78 milioni
di tonnellate all'imbarco (-4,2%). Nel settore dei passeggeri, i
crocieristi sono stati 477mila (+13,6%) e i passeggeri delle linee
regolari 12,41 milioni (+5,1%).