Dopo l'accentuato rialzo del +7,1% del traffico delle merci registrato nel primo trimestre di quest'anno seguito a quattro periodi trimestrali di calo, nel secondo trimestre del 2024 la crescita dei volumi di carichi movimentati dai porti francesi si è notevolmente attenuata essendo ammontati a 71,95 milioni di tonnellate, con un aumento del +0,7% sul periodo aprile-giugno del 2023, di cui 46,81 milioni di tonnellate allo sbarco (-1,1%) e 25,14 milioni di tonnellate all'imbarco (+4,1%).

La crescita del traffico è stata limitata dalla flessione dei volumi di rinfuse liquide che nel secondo trimestre di quest'anno si sono attestati complessivamente a 31,34 milioni di tonnellate (-4,6%). Le rinfuse secche sono invece aumentate del +4,7% salendo a 12,25 milioni di tonnellate e in crescita sono risultate anche le merci varie con 28,37 milioni di tonnellate (+5,3%), di cui 12,59 milioni di tonnellate di merci containerizzate (+13,4%) realizzate con una movimentazione di contenitori pari a 1,33 milioni di teu (+8,1%) e 14,68 milioni di tonnellate di rotabili (+0,1%).

Oggi il Ministero francese della Transizione ecologica e della coesione dei territorio ha reso noto che nel secondo trimestre di quest'anno il sistema portuale Haropa, costituito dai porti di Le Havre, Rouen e Parigi, ha movimentato 20,04 milioni di tonnellate (+3,8%), di cui 9,04 milioni di tonnellate di rinfuse liquide (-7,8%), 3,08 milioni di tonnellate di rinfuse solide (+2,8%), 7,59 milioni di tonnellate di carichi contanerizzati (+23,8%), 199mila tonnellate di carichi ro-ro (+7,6%) e 133mila tonnellate di altre merci varie (-33,4%).

Il secondo porto per volume di traffico, quello di Marsiglia, ha chiuso il secondo trimestre del 2024 con un totale di 18,17 milioni di tonnellate, in calo del -5,4% ( del 29 luglio 2024). A seguire i porti di Dunkerque con 11,99 milioni di tonnellate (+13,7%), di Calais con 10,31 milioni di tonnellate (-2,4%), di Nantes-Saint Nazaire con 6,96 milioni di tonnellate (+0,7%), di La Rochelle con 2,21 milioni di tonnellate (-0,2%) e di Bordeaux con 1,62 milioni di tonnellate (+2,4%).